@Raining
Pensieri della sera. Descrizione
Ok. Basta correre dietro alle persone come uno scemo. Basta avere corti di memoria, basta dimenticarsi dei difetti. Non si può considerare amore quello che nasce tra due persone che non si sono mai viste e si scrivono una volta a settimana. Ha la stessa valenza dell'amore sbocciato dopo due settimane tra due persone che non si conoscevano, le possibilità di errore e di aver frainteso il messaggio dell'altra persona sono troppe e senza conoscersi dal vivo è pressoché impossibile capire davvero l'altra persona. Un messaggio non può descrivere una persona. Può dire cose di lei, ma non si può conoscerla veramente solo da come scrive.
Il 5 novembre sarà la data in cui uscirò con una ragazza. Uscire con lei dovrà essere come uscire con un'altra ragazza qualunque. Il fine sarà l'amicizia. Eventualmente, raccoglierò eventuali segnali che potrebbe mandare, e oltre a ciò cercherò di capirla meglio dal vivo per dare la corretta interpretazione al suo atteggiamento nei messaggi. Ma basta farsi illusioni, basta vedere già la coppia dove la coppia non c'è. Sono tutte energie sprecate inutilmente per vivere 10 secondi in un mondo che non esiste, ma che non esisterebbe neppure se fossi il più bel ragazzo d'Italia, perché non puoi far saltare fuori le cose così dal cilindro, dal cappello magico. Le storie, quelle vere, nascono dopo mesi di frequentazione seria, dopo tanto tempo passato assieme, e qui di tempo passato assieme ce n'è ben poco. Troppo poco per vedere qualcosa oltre che non sia pura fantasia.
L'amore è un'arma e potenzialmente a doppio taglio. E io sono così confuso da colpirmi da solo, ripetutamente, con costanza. Perché mi illudo, mi illudo, mi illudo dannatamente di trasformare in oro lo stagno, di trovare una conchiglia in pianura, di arrivare a una felicità che non esiste o che è solo temporanea. Una felicità bambina, perduta, di quel periodo in cui non c'erano problemi. "Ho consumato 21 grammi di felicità, per sognare ad occhi aperti come anni fa, quando anche se non c'era niente ne bastava la metà". Una metafora che si adatta bene al contesto.
G., io ti voglio bene, e sono sicuro che la chiacchierata di venerdì sarà piacevole. Se dovrà esserci qualcosa, però, di sicuro non sarà ora.