@Quiquern
Secondo me se continuo a stare in casa mi si ammuffisce il cervello
Mi sento un po' come quando perdo gli occhiali e devo trovarli senza averli indosso, ma al buio e in un luogo sconosciuto. Facile individuare e trovare qualcosa quando vedi bene cosa hai intorno, o quanto meno quando "l'intorno" lo si conosce, meno semplice diventa quando non è possibile. Ti si crea una sorta di caligine davanti il naso che ti impedisce di vedere oltre.
E in questo periodo è esattamente così. È davvero possibile agire in questo modo rimanendo poi indenni?
E un'altra cosa, di solito riesco a capire le persone, anzi, le intenzioni delle persone è più corretto, ma ora mi esplode la testa anche solo a parlare con chi conosco da una vita, ma che mi succede? Cazzo