@AvadaKaedavra
I pagliacci sono quelli che deridono una professione senza sapere nulla che non provenga dallo stereotipo ignorante
Intanto per fare l'insegnante devi essere empatico, flessibile, paziente, avere un buon e vasto lessico per farti comprendere da più persone possibili ed essere dinamico per poterti muovere da una strategia all'altra per arrivare a più persone possibili. Caratteristiche che non hanno tutti. Un insegnante durante l'anno non smette di lavorare anche se ha finito le ore a scuola. A casa deve leggere montagne di compiti tutti uguali da osservare uno ad uno con attenzione per correggerli tutti nel migliore dei modi senza danneggiare nessuno, preparare le lezioni per i giorni dopo, preparare le strategie più adatte per diverse classi + casi di studenti con bisogni educativi speciali, ecc....in più poi ci sono le riunioni in cui non sempre è facile dire ai genitori che qualcosa non va nel modo in cui il loro figlio fa i compiti, si comporta in classe e così via. Un insegnante non smette mai di studiare perché comunque dopo la laurea ci sono i corsi di aggiornamento e i concorsi (+anni di ansia e preoccupazione per la precarietà). Le ferie estive? Beh, di certo non è colpa degli insegnanti se la scuola in estate è chiusa (che poi a volte hanno solo agosto perché ci sono gli esami. Di sicuro sono impegnati sempre fino a giugno e già i primi di settembre la loro estate finisce perché devono preparare tutto per l'inizio della scuola. Quindi sono cazzate i 4/6 mesi di ferie che l'ignorante qualunque gli attribuisce). Durante le vacanze per i festivi anche se non fanno i compiti come gli studenti sono impegnati a preparare nuove attività per le varie classi (cosa non facile visto che ogni classe è diversa dall'altra e non tutti gli studenti sono uguali). Non è che se non ti stanchi fisicamente allora la tua stanchezza non vale. Vi assicuro che a fine giornata dopo aver avuto a che fare con 2949494 studenti che urlano, rispondono male, colleghi non sempre fantastici, documenti e via dicendo un insegnante non è fresco e pettinato, avrà la testa che gli scoppia. Se non fosse per gli insegnanti tanti mestieri e tante interazioni non potrebbero esistere perché ovunque è necessario saper parlare, scrivere, leggere e comprendere. Con questo non dico che tutti gli insegnanti sono meravigliosi o che l'insegnante è Dio sceso in terra, ma di certo non è facile fare quello che fanno, non è da sminuire e non è una figura di poco conto.