@eliminato

La sedia elettrica fu introdotta negli stati uniti d'America nel 1888 da Thomas Alva Edison, un dentista. Questo strumento utilizzato per l'esecuzione di condanna a morte sostituì l'impiccagione, perché più veloce e la fucilazione e la ghigliottina perché considerato meno "barbaro".

Allora, il condannato è fatto sedere sulla sedia, poi li vengono applicati degli elettrodi inumiditi alla testa e al polpaccio, precedentemente rasati per farli aderire meglio. L'elettricità entra dall'eletrodo posto in alto, poi esce da quello posto vicino al piede. Vengono trasmesse forti scariche di corrente alternata, di durata varia, la tensione va man mano aumentando (da 500 a 2000 volt), il decesso è causato da arresto cardiaco e da paralisi respiratoria. Solitamente le scariche son 2, la prima più leggera, che rende il condannato incosciente e ne causa la morte cenebrale, la seconda più forte distrugge gli organi interni e quindi causa la morte totale