@magister_demens
Voi siete arrivati ad un punto di accettazione di sé tale da smettere di provare invidia verso gli altri?
So di non dovermi aspettare grandi cose, ma vorrei capire chi qua sopra "sta bene", nel senso che prova soddisfazione pensando alla propria vita imperfetta e in continuo cambiamento, della quale ha il timone e che riesce a emozionarlo in bene e in male.
Non dico non provare mai invidia verso nessuno, ma piuttosto avere una certa ammirazione verso chi ha raggiunto o sta raggiungendo quel che vorresti fare tu nella tua vita e fissarlo come un esempio, qualcuno che ti faccia dire "posso riuscirci" senza scoraggiarti nel vedere il suo lavoro rispetto al tuo.
Uno star bene con sé stessi tale da poter stare con gli altri in generale, da avere storie e relazioni e cose da fare, cercare, essere cercati, amare, essere amati, tutto quel che riguarda "l'interpersonalità", che non so se esiste come parola ma serve per rendere il concetto.
Perché io non lo sono per niente.
Vorrei capire chi e come ci riesce.