@FromSovietRussiaWithLove

Un anno fa non sapevo cosa sarebbe successo il giorno dopo, avevo la possibilità di conoscere persone, avere un po' di suspense nella vita, una speranza.

Adesso è tutto terribilmente monotono, tutto è rinviato a "quando sarò grande". Anche solo vedere delle storie in evidenza di persone che alla mia età sono andate ad un parco giochi con gli amici mi fa un po' male, sapere che io invece non esco neanche per fare una passeggiata vicino casa.

Oggi ho studiato tutto il giorno. Fino alle 19 ho fatto storia e ho finito gli schemi, dovrei ripeterli visto che domani interroga. Poi ho fatto un'ora di informatica, tempo totalmente perso, e poi cazzeggio.

Adesso va tutto troppo veloce. Gli unici momenti in cui respiro sono i cibi dell'ora o delle micro pause che faccio in cui apro il forum per vedere se ci sono nuove notizie. Tutto il resto vola.

Oggi però non ho fatto palestra a scuola e sono rimasto sui gradoni a guardare, e mi sono rilassato. Ho fatto chiacchere con una mia compagna con la quale sto facendo sempre di più amicizia, mi sono sentito bene con me stesso.

E sento come se la mia felicità si limitasse alla scuola. Cosa assurda, specialmente per me, ma alla fine, pensandoci su, fuori da scuola ho solo cose da fare, non ho più momenti belli, non ho più il brivido dell'inaspettato, ho solo faccende di casa e studio, e basta. Invece in classe, per quei 2 minuti all'ora, posso girarmi e sorridere con i miei vicini di banco, poter fare una battuta sentendosi al sicuro, ridendo, e soprattutto provando quel brivido di star facendo amicizia.

Ma tanto so che non saremo mai amici fuori da scuola, quindi tutto questo mi serve a ben poco.

Mi sento perso. Da una parte non voglio fare volare questi due ultimi anni di scuola, voglio fare cose, dall'altra non so proprio che fare, non ho né stimoli né tempo per godermi anche le piccole cose.

Dovrei organizzarmi meglio con lo studio, visto che ora le interrogazioni sono una dietro l'altra, ma serve felicità per avere le forze di spaccare, e io quando torno a casa, cucino e faccio tutto, vado in un black out totale in cui sto almeno un'ora sdraiato nel letto senza la possibilità di fare nulla.

Una cosa bella è ascoltare qualche bella canzone di sottofondo, quelle senza copyright per intenderci, sopra a dei video montati ad arte dove ci sono persone che fanno cose, questo mi fa stare bene.

E forse ora credo sia il momento di tornare a studiare, ad essere me stesso e ad affrontare tutti i problemi che ho. E dire che non riesco neanche più a parlare con la persone a cui dicevo tutto di me. Non ci vedo neanche più una prospettiva nel parlare di me, e ho anche tanta paura di star facendo degli errori con le altre persone. Gravi errori.

O forse è la cosa giusta per me, ma il mio preoccuparmi per gli altri mi fa sembrare come errori.

In ogni caso, vado a studiare