@Tamagotchi
Oggi sono in vena
Avete mai avuto a che fare con la demenza? Non quella figurativa di molte persone, la malattia vera e propria. Alzheimer, vascolare.. comunque si presenti causa sempre sofferenza. Io mi sono presa cura di una persona affetta da demenza in casa mia, per molti anni.
Vedere come un essere umano si spenga lentamente in questo modo davanti agli occhi, e non poterci far niente, è straziante. Memorie, serate, amori, gioie, pianti, piatti mangiati, posti visitati... tutto lentamente cancellato. Finché non resta un inerme guscio vuoto, che a poco a poco rimane solo in grado di respirare.
Ho visto degli occhi privi di vita su una persona tecnicamente ancora in vita. Ho visto affetti e legami frivoli di questa persona abbandonarla completamente nelle nostre mani. Assistere a tutto questo mi ha decisamente cambiato la vita, ma mi ha anche segnata. Non riesco più a vedere certe cose o sentire certi rumori perché li associo a lei. Ho dovuto buttare via tutto quello che la riguardava per non bloccarmi più. Ma forse la cosa più traumatica è il sollievo provato dopo la sua morte. Il rendersi conto che le giornate erano più leggere, più piacevoli.. e il non essere triste. Non mi capacito ancora di quante poche lacrime siano state versate. Ne meritava di più.
In fondo forse è questo il senso di tutta l'esistenza: che la vita continua, e che quello che per noi è un vissuto intero, è talmente effimero che potrebbe essere spazzato via in pochi mesi. O attimi. Non voglio crederci, ma potrebbe essere così, e se fosse nulla avrebbe più senso no?