@Dias_
bah le persone sono tristi
Durante l’adolescenza non avete un’identità. Le cose che fate le fate o per essere simili agli altri per senso di appartenenza (a che poi?) o per cercare di essere in qualche modo diversi, magari per provare qualcosa a qualcuno. Poi pensate al futuro e avete tutti qualche aspettativa mediocre tipo avere un lavoro da impiegato, sposarsi e avere due figli nella vostra bella famigliola felice. Arrivate a 20/25 anni e non sapete cosa fare della vostra vita, a 40 divorziate e passate il resto del vostro tempo a inseguire i soldi o una fantomatica felicità che non raggiungerete mai. Ovviamente poi andate in pensione e morite da soli. Non vi chiedete mai se ne vale la pena? O se davvero ciò che siete e che fate è per voi stessi? Siete davvero così lenti da non rendervene conto o semplicemente siete troppo pigri per cercare di cambiare qualcosa? Boh sta roba si collega a un altro discorso sulla religione, ma quello non ho ancora voglia di farlo.