@GioiaCelestiale
È necessario riprendere un certo contatto con la vita. Questo mi sta facendo sentir meglio
Un poeta scrisse dei versi meravigliosi (che riporterò qui per una delle tante traduzioni, quella che so a memoria, e per disposizione non corretta, perché in questo momento non ho il testo originale).
Respirare l'aria,
Parlare,
Passeggiare,
Essere questo incredibile dio che io sono.
O meraviglia delle cose,
anche delle più piccole particelle!
O spiritualità delle cose!
Io canto il sole
All'alba e nel meriggio,
E come ora, nel tramonto,
Tremo, commosso,
Della bellezza e della saggezza della Terra,
E di tutte le cose che crescono sulla Terra.
E credo che una foglia d'erba
Non sia meno di un giorno di lavoro delle stelle,
E dico che la natura è eterna,
La gloria è eterna.
Lodo con voce inebriata
Perché non vedo un'imperfezione nell'Universo,
Non vedo una causa o un risultato
Che alla fine sia male.
E alla domanda, alla domanda che ricorre:
"Che cosa c'è di buono in tutto questo?",
La risposta è
Che tu sei qui.
Che esiste la vita.
Che tu sei vivo.
Che il potente spettacolo continua
E che tu puoi contribuire con un tuo verso.
Quest'ultima frase la riprendono anche ne L'attimo fuggente. Che bellezza.
L'inno alla vita.