@PescaraPortaNuova

30/06/2020 alle 17:33

Il terremoto della Marsica del 1915

Il terremoto della Marsica del 1915

noto anche come terremoto di Avezzano, fu un drammatico evento sismico avvenuto il 13 gennaio 1915 che devastò la regione della Marsica, in Abruzzo, e le aree limitrofe del Lazio, come la valle del Liri e il Cicolano, causando secondo i dati del servizio sismico nazionale 30 519 morti. Il terremoto, classificato tra i principali sismi avvenuti in Italia per forza distruttiva e numero di vittime, interessò gran parte del centro Italia causando danni e vittime in diverse province.

La sua intensità fu pari all'XI grado della scala Mercalli; in seguito la sua magnitudo fu stimata in 7.0 Mw. L'epicentro fu localizzato nella conca del Fucino in Abruzzo, ma l'ondata sismica colpì anche altre zone dell'Italia centrale come il Lazio e le Marche e parte della Campania.

Il sisma del 1915, per forza distruttiva e numero di vittime, è classificato tra i principali terremoti avvenuti in territorio italiano. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia le vittime furono 30.519, di cui oltre 10.000 nella sola città di Avezzano.

Avezzano, situata nell'area epicentrale, venne completamente rasa al suolo: le vittime furono tantissime, 10.700 su un totale di circa 13.000 abitanti. Tra queste anche il sindaco, Bartolomeo Giffi ed altre autorità locali. I pochi sopravvissuti, in gran parte feriti, rimasero senza un tetto per giorni, poiché tutti gli edifici erano crollati su sé stessi, comprese le scuole, le chiese e il castello. Restò in piedi, intatta, solo la casa del cementista bolognese Cesare Palazzi. In allegato il palazzo in questione

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@PescaraPortaNuova

4 anni fa

@Gerry_Milos5

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@PescaraPortaNuova

4 anni fa

@RobinHood

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@Robin_

4 anni fa

Tanti morti...

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