@DiesisLucisCaelum

Il disegno allegato al post è un lavoro in corso che ho sospeso qualche minuto fa, ho ripreso da poco a disegnare dopo un lungo periodo di stasi e devo dire che riesce a farmi stare meglio, come sempre. Detto questo, la parte seguente del post è un estratto di un testo autoconclusivo al quale sto lavorando, il secondo per esattezza. Sto cercando di creare qualcosa che, seppur in maniera del tutto disconnessa, possa chiarire un concetto che in molti ignorano: il fallimento del genere umano.

"Gli umani sono conosciuti per essere distruttori della propria terra. A causa della presenza di individui dall'animo corrotto si sono verificate catastrofi di proporzioni planetarie. Conflitti globali incessanti, epidemie fulminanti, totale assenza di controllo, cataclismi atmosferici.

Nessuno è stato in grado di opporsi a tutto ciò, si trattava di un processo ormai irreversibile. Il genere umano ha giudicato se stesso ma non si è mai responsabilizzato. Il risultato dovrebbe esservi chiaro a questo punto. Hanno sfidato gli Dei con la loro patetica imitazione, subendo inevitabilmente la meritata punizione."

Come anticipato nel post precedente, a parlare è una divinità della quale non specifico l'identità. Come potrebbe vedere una divinità il fallimento del genere umano? Quali sarebbero i suoi pensieri? È proprio ciò che sto cercando di immaginare e devo ammettere che impersonare una divinità può cambiare certi punti di vista hahahah

Una cosa, però, è certa e non mi stancherò mai di ripeterlo: il genere umano è un fallimento totale. Nati per il successo, verso la morte per il fallimento. È inevitabile, presto o tardi l'umanità svanirà dalla faccia della Terra obliterata dai propri errori.