@La_settima_dei_corvi

09/01/2022 alle 19:47

Sfoghino

Sfoghino

Domani ho interrogazione di tedesco alle prime due ore. Questa è la classica prof che ci chiede tutte le cose che ha spiegato in questi tre mesi, lessico a volontà, di descrivere pure i muri e guardarci e raccontare qualche cosa di video di lingua di livello C1. La prof che si lamenta di interrogare una persona all'ora, quella che vuole che studiamo ogni giorno solo la sua materia, e infine quella per cui, secondo noi, DOBBIAMO essere "curiosi": cercare dove stanno città di cui non ci frega una minchia, sapere cose che non ci interessano ecc.

Mi fa incazzare come pensa che, imponendoci di fare cose che chiaramente odiamo, può sviluppare in noi la curiosità, il piacere di conoscere. Come faccio a volere conoscere, studiare tutte quelle regole, pagine, parole, se anche tuti i suoi colleghi, come lei, pensano solo a finire il programma, fare argomenti su argomenti di educazione civica che non cambiano nulla dentro di noi, non ci stimolano a essere cittadini migliori, ma che "dobbiamo fare".

COSA CAZZO VUOL DIRE?

Mi avete fatto odiare la scuola. E non mi interessa che abbia la media dell'8.6, se vale quanto il due di coppe quando la briscola è spade. Non mi piace spendere tutto quel tempo per mantenerla, non sento che avrò una ricompensa, non sento che avrò un "brava", nessuno mi darà qualcosa in cambio.

"È il tuo dovere" mi dicono.

In teoria no, ho sedici anni e potrei avervi già lasciati.

"DEVI prendere il diploma e poi laurearti, sennò non trovi lavoro!"

Ah sì? Bill Gates, Einstein, geni come loro hanno lasciato la scuola e, se guardassimo solo il loro percorso di studi, difficilmente troverebbero qualche posto. Eppure sono il tipo di lavoratori che un capo sognerebbe di avere.

Quindi?

Non lo so. Tanto domani non sarà cambiato nulla, dovrò sperare che non mi chiami tedesco, sorbirmi esercizi inutili di inglese, ascoltare un'ora quello storia e ridere con quello di italiano. Poi tornerò a casa, farò i compiti, mi consolerò ballando fino alle dieci e tornerò a dormire, per affrontare una giornata simile. Il diploma sarò ancora obbligata a prenderlo e tra due anni mi inizieranno a frantumare le palle con l'università.

Che merda.

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