@LadyBurlesque_

19/11/2021 alle 19:37

Come promesso, oggi parlerò di un altro fatto di cronaca nera avvenuta in Italia. Questo è il caso Montesi, avvenuto nei primi anni 50 e che non si è mai risolto.

Come promesso, oggi parlerò di un altro fatto di cronaca nera avvenuta in Italia. Questo è il caso Montesi, avvenuto nei primi anni 50 e che non si è mai risolto.

11 Aprile 1953. È una mattina di Pasqua, il muratore Ferdinando Bettini sta mangiando un panino e si gode il momento prima di rimettersi a lavoro. C'è qualcosa però che attira la sua attenzione su quella spiaggia di Torvaianica, tra Pratica di Mare ed Ostia, vede quello che sembrava un cumulo di vestiti ma che ben presto si rivelerà essere un qualcosa ben peggiore. È il cadavere di Wilma Montesi, una ragazza dichiarata scomparsa due giorni prima.

Piccolo disclaimer: sono stata molto combattuta se mettere o no quell'immagine, l'immagine della scena del crimine dove è ritratta Wilma Montesi quando è stata trovata. Per i curiosi basta semplicemente cercare su google "Wilma Montesi" ed è praticamente la prima immagine che vi appare. Non l'ho messa perché so che avrei scatenato un putiferio o che Insegreto si triggerava. La foto di per sé non è violenta, penso che anche una persona sensibile possa vederla però so che qui è pieno di fiocchi di neve. Comunque per chi non se la sentisse di cercare su google ve la descrivo io la scena.

Wilma è stesa a faccia in giù con la fronte sulla sabbia, il braccio destro steso verso l'alto e il sinistro disteso lungo il corpo. Indossa una sottoveste, un maglioncino, una giacca abbottonata al collo ma con le maniche non infilate. Non si trovano borsa, gonna, calze, scarpe e reggicalze. Il trucco e lo smalto sono intatti. L'autopsia ha rivelato che Wilma non ha subito violenza intima (in una autopsia successiva verranno trovate tracce di sabbia nelle parti intime, segno di una probabile tentata violenza) e non ci sono tracce di alcol o droga. Cosa era successo a Wilma allora? Ma prima di tutto, chi è Wilma Montesi?

Wilma nasce il 3 Febbraio 1932 a Roma. È di origini modeste, padre falegname e madre casalinga, ha una sorella e un fratello; abita assieme alla sua famiglia, compresi i suoi nonni materni, in via Tagliamento, quartiere Trieste. Wilma è una ragazza di bell'aspetto e che aspira a diventare una attrice, infatti ha già partecipato come comparsa e come ruolo minore in alcuni film girati a Cinecittà. Amava andare a ballare la domenica pomeriggio in un locale vicino casa sua.

Era tutto sommato una ragazza molto tranquilla ed era fidanzata con un agente di polizia di Potenza, con il quale si doveva anche sposare a Natale successivo. Emerse successivamente che Wilma non era tanto entusiasta della relazione. Non ha molte amicizie ma è molto legata alla sorella Wanda. Aveva 21 anni quando è morta.

Wilma assieme alla sorella Wanda

Cosa è successo allora a Wilma Montesi? <br /> Beh, in un primo momento si pensò ad un incidente. I medici infatti dissero che fu una morte per annegamento siccome nei polmoni di Wilma era stata trovata della sabbia, segno che la ragazza era ancora viva quando annegò. Sempre secondo i medici, Wilma è deceduta da non molto tempo, tra le 18 e le 24 ore. Come è possibile però annegare in dell'acqua così bassa? Secondo la ricostruzione dei fatti, due giorni prima dell'incidente la madre e la sorella erano andate al cinema alle 16:30, a vedere un film. Wilma però preferisce restare a casa e comunica che ha intenzione di uscire più tardi, dicendo "Non mi piacciono i film di Anna Magnani". Wilma esce alle 17:20 ed è diretta ad Ostia per andare a bagnarsi i piedi al mare, siccome soffriva di un eczema ai talloni che provoca rossore e fastidio. La ragazza lascia a casa i gioielli che di solito indossa probabilmente per non rovinarli. Quindi Wilma va a fare un pediluvio, (ribattezzato "fatal pediluvio") mettendo calze e scarpe in borsa ma ad un certo punto ha un malore e perde i sensi, così annegando (la ragazza era anche in fase post mestruale e secondo una teoria il malore era stato causato da quello o dal gelato che aveva mangiato, che aveva fatto congestione con l'acqua fredda del mare). Il mare poi avrebbe trasportato il suo corpo fino a Torvaianica, dove poi è stato trovato. Anche la borsa sarebbe poi stata portata via dal mare. Il caso quindi si chiude così: un incidente. Ma alcuni punti non tornavano: una donna disse di aver visto Wilma sul treno per Ostia alle 17:30, cosa impossibile in quanto date le distanze Wilma non avrebbe potuto raggiungere il treno per Ostia. Insomma, da un rigoletto di giornale si passa ad un caso mediatico. Nel 1953, il mensile "Attualità" lancia la bomba. Il giornalista Silvano Muto scrive un articolo intitolato "La verità sulla morte di Wilma Montesi". In questo articolo si parla di stupefacenti, orge e festini a Capocotta e si indicano due persone (chiamate X e Y) che sarebbero state in compagnia di Wilma quando ebbe il malore, abbandonandola poi in spiaggia credendola morta. È proprio in questo momento che la ragazza sarebbe annegata, respirando acqua e sabbia. Silvano fu denunciato per notizie false e tendenziose ma il giornalista fece due nomi di due testimoni che lo avrebbero informato: Adriana Concetta Bisaccia e Marianna Moneta Caglio, denominata Il Cigno Nero. La Moneta Caglio fece i nomi di Ugo Montagna e Piero Piccioni. La testimone raccontò tutta la vicenda in un memoriale affidato ai gesuiti che riuscirono a farlo arrivare fino al ministro dell'Interno, che convocò il colonnello dei carabinieri e gli affidò un'inchiesta. Il ministro si rivolse ai carabinieri e non alle forze di polizia perché sembra che Montagna avesse conoscenze in quel campo, tanto che saltò fuori anche il nome del capo della polizia Tommaso Pavone che, secondo l'accusa, avrebbe coperto Montagna e Piccioni. A seguito di queste rivelazioni il caso Montesi fu riaperto e il giudice tornò a vedere tutti gli spostamenti e gli orari di Wilma, ma questa volta l'ipotesi del fatal pediluvio fu accantonata. No, quello non poteva essere un incidente. Si passa dalla  morte di una ragazza comune a uno scandolo politico. Ci fu anche un processo ma alla fine vennero assolti tutti con formula piena. Piccioni aveva un alibi, la sua fidanzata di allora (nientemeno che l'attrice Alida Valli) affermò che si trovava ad Amalfi e che rientrò a Roma il 9 Aprile di pomeriggio perché aveva la febbre. Una volta tornato a casa sarebbe anche stato visitato da un medico e da amici. Nonostante fossero stati tutti assolti, il giudice comunque ha riconosciuto che Wilma è stata uccisa e che non è morta per un pediluvio. Il gionalista Silvano Muto e Marianna Moneta Caglio vennero denunciati invece di calunnia. A distanza di 68 anni, non si sa chi abbia ucciso Wilma Montesi. Al suo funerale, fu vestita con il suo abito da sposa. </p> <p> Secondo voi è stato un incidente (nonostante certi elementi che non coincidono)? oppure è stato un omicidio? Pensate che magari Wilma si sia addentrata in giri loschi, forse per cercare di avere una parte in un film e coronare il suo sogno di attrice?

Marianna Moneta Caglio

Alida Valli

Piero Piccioni

Ugo Montagna, primo uomo a destra, appena rilasciato dal caso Montesi

+10 punti
23 commenti

@eliminato

3 anni fa

anche se tagghi non interessa a nessuno

+2 punti

@Gioforchio

3 anni fa

Brava complimenti?

+2 punti

@eliminato

3 anni fa

La prossima volta tagghi anche a me?

+1 punto

@KillerQueen132

3 anni fa

non smettere mai osnsksms

+1 punto

@LaRo

3 anni fa

prossima volta tagghi anche me please??

+1 punto