@seagalaxy
3# P.P.P.
Ho conosciuto un ragazzo di 19 anni piuttosto freddo caratterialmente, grazie a una cerchia di amici, mentre stavo con loro notavo sempre che durante le uscite magari al bowling o alla sala giochi lui si metteva in un angolo a leggere un libro.
Dopo un paio di volte ho chiesto a una del gruppo perché lui facesse così e lei semplicemente mi ha detto che lui non vuole legare con noi. In quel momento mi chiesi: "Perché esce con noi, se poi fa così?"
Passò un mese da quella serata, uscimmo di nuovo e c'era anche lui, questa volta ho cercato di stare più tempo con lui parlandogli dei vari libri che aveva letto (mi sono preso la briga di leggerli tutti) e di cosa ne pensava.
Per tre ore mi ha 'ignorato', poi prima di andare a casa mi ha detto la prima parola in tre mesi "Domani".
Il giorno dopo lui mi ha parlato e tanto (157 parole in totale, record), spiegando cosa pensasse del leggere.
Siamo andati avanti così per ¾ di mese.
Da un mese abbiamo cominciato a parlare ogni giorno e lui mi ha parlato di come un suo problema non gli permette di farsi amici.
Io l'ho rassicurato scherzando, coccolandolo un po' e cercando di dargli tutto il supporto che aveva bisogno.
Tre giorni fa ci siamo incontrati solo io e lui (è atipica da lui), lui era ansioso e giù di morale.
Ha cominciato a dire come non doveva aprirsi con me, che aveva sbagliato tutto e che ora stava veramente male per quello che mi stava per dire.
Io stavo in silenzio e nella mia mente pensavo che volesse chiedermi di uscire o di fare qualcosa a base romantico (non mi ha mai parlato di relazione quindi supponevo).
Quando lui ha smesso di parlare, io gli ho detto senza pensarci due volte che non è sbagliato amare qualcuno del proprio sesso...
Lui si è arrabbiato così tanto per quello che ho detto che ha tirato un pugno contro l'albero più vicino a lui; mi ha preso con la forza il braccio e mi ha portato in una parte isolata di un parco lì vicino.
Con tutta la rabbia che aveva dentro mi ha urlato che non era quello è che è difficile spiegare all'unico amico che lui stava morendo da tempo.
Avevo capito in quel momento perché non voleva legare con nessuno.
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Concludo qua, perché fa male.
