@Raining

24/09/2022 alle 14:48

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Modifica di Personaggi de La Ruota del Tempo

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Elenco alfabetico, ordinato per nome e cognome, di tutti i personaggi della saga de '''''[[La Ruota del Tempo]]''''' di [[Robert Jordan]].

{{Indice|numeri=no}}

== A ==

=== Abelle Pendar ===

Lord Abelle: sfuggente capo della Casata Pendar, aveva appoggiato Morgase nella sua ascesa al trono; si oppone all'occupazione di Andor da parte di Rand al'Thor pur riconoscendolo come Drago Rinato; è tra i sei grandi Lord che incontrano Egwene al'Vere e le Aes Sedai ribelli in Murandy; Lord Abelle è inizialmente riluttante ad appoggiare Elayne, in seguito però viene convinto dal comportamento corretto assunto da Elayne in Andor, e si proclama per lei, assicurandole il trono.

=== Adeleas Namelle ===

Adeleas Namelle Aes Sedai dell'Ajah Marrone e gemella di Vandene Namelle. Molto anziana (con più di 250 anni), è amica di Moiraine, che nel secondo libro va a trovarla nel suo ritiro nell'Arafel, per chiederle consiglio sulle Profezie del Drago; Adeleas inoltre ha una sorella gemella che vive con lei: Vandene, dell'Ajah Verde. In seguito le due gemelle aderiscono alla ribellione di Salidar ed accompagnano Elayne Trakand e Nynaeve al'Meara ad [[Ebou Dar]], per la ricerca della [[Ter'angreal|Coppa dei Venti]]; sulla via del ritorno le due gemelle prendono in custodia la nera Ispan e la interrogano, ma poco prima di arrivare a [[Caemlyn]], Adeleas e la prigioniera vengono assassinate, da qualcuno appartenente sicuramente all'Ajah Nera.

=== Adelorna Bastine ===

Adelorna Bastine: Aes Sedai e Primo Capitano dell'Ajah Verde. È una Saldeana, bassa e magra, ma dal portamento maestoso; ha certamente più di cento anni e manteneva ben tre [[Gaidin]]. È uno dei principali personaggio di contorno, con anche alcuni capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista. Dopo che la deposizione dell'[[Amyrlin]] Siuan Sanche e la sua sostituzione con Elaida, hanno provocato un grave scisma tra le Aes Sedai, con oltre trecento sorelle che si ribellano e si rifugiano a [[Salidar]], Adelorna rimane a ricoprire il suo ruolo di capo dell'Ajah Verde, nella Torre Bianca; subito dopo, visto che l'Adunante Faiselle ha aderito alla ribellione, e la sua prima sostituta, Joline, è stata poco tempo dopo rimossa ed esiliata da Elaida, Adelorna, venendo meno alle procedure, sceglie personalmente Rina Hafden come nuova Adunante, sebbene Rina non avesse al momento i requisiti di una età adeguata, il che perciò suscita dei sospetti in Siuan, quando viene a scoprirlo. In seguito, a causa dei ricatti di [[Alviarin]], Elaida viene costretta a far punire severamente proprio Adelorna, perché ha trattenuto con sé un ''[[angreal]]'', premiando ed elogiando al contrario alcune sorelle di altre Ajah, come se queste avessero fatto la spia su Adelorna: tutto ciò provoca l'insorgere di un forte astio tra la Verde e le altre Ajah e segna l'inizio di continue divisioni all'interno della Torre, sempre provocate da Alviarin ricattando Elaida. Adelorna successivamente si mostra molto favorevole ai colloqui di pace con le ribelli ed ordina all'Adunante Rubinde di appoggiarli di fronte ad Elaida; quando [[Egwene]] viene catturata dalle fedeli di Elaida e ridotta nuovamente al rango di Novizia, Adelorna, nel Libro XI, decide di farle lezione per conoscerla meglio, ma nonostante l'incontro risulti piuttosto burrascoso ed Egwene venga punita severamente, alla fine Adelorna ne rimane favorevolmente impressionata, commentando che le sarebbe piaciuto vedere un confronto tra Egwene e [[Cadsuane]]. Nel Libro XII, durante l'attacco [[Seanchan]] contro la Torre, Adelorna cerca di respingere gli invasori con alcune altre sorelle Verdi, ma viene facilmente sconfitta dalle ''[[Damane]]'', una Verde muore ed un'altra viene catturata con l'''[[a'dam]]'' davanti ai suoi occhi. Inoltre Adelorna sente morire uno dei suoi tre [[Gaidin]], mentre un altro rimane gravemente ferito; come se non bastasse, dopo un angosciante inseguimento, anche lei viene catturata con un ''[[a'dam]]''; per sua fortuna però, viene immediatamente liberata da Egwene, quindi Adelorna aiuta quest'ultima nel contrattacco, spiegando l'uso dei ''[[ter'angreal]] ed [[angreal]]'' presenti nei sotterranei della Torre. Sempre nel corso del Libro XII si viene a scoprire che i [[capi delle Ajah]] che si sono divise (ad eccezione quindi della Rossa e della Azzurra), dopo essere rimaste sorprese dalla deposizione di Siuan, dall'elezione di Elaida e poi dallo scoppio della ribellione, hanno deciso di intervenire a proprio favore, elaborando un piano per cercare di riunificare e controllare la [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]]; questo piano viene attuato attraverso l'elezione di Adunanti sostitutive troppo giovani e controllabili ed inviando alcune delle Adunanti anziane tra le ribelli, per cercare di riappacificarle e ricondurle alla Torre; alla fine del libro però, in un incontro con gli altri capi, una volta preso atto del fallimento dei loro piani, Adelorna è la prima a proporre l'idea di far rieleggere Egwene come nuova Amyrlin Seat della Torre riunificata. Nel corso del Libro XIV Adelorna accompagna Egwene ai combattimenti nell'Arafel, sottolineando che tutta l'Ajah Verde l'appoggia e facendole anche capire implicitamente di essere la Capitana Generale dell'Ajah.

=== Aeldene Stonebridge ===

Aeldene Stonebridge: Aes Sedai dell'Ajah Azzurra, è l'attuale capo degli occhi-e-orecchie dell'Ajah Azzurra, nominata dopo l'elezione di Siuan ad Amyrlin; Aeldene raggiunge Salidar in ritardo e lì trova che Siuan ha già svelato la sua identità e sta usando gli agenti a favore delle ribelli; in seguito Aeldene si scontra più volte sempre con Siuan a proposito del controllo degli occhi-e-orecchie dell'Amyrlin Seat.

=== Aeldra Najaf ===

Aeldra Najaf: Aes Sedai dell'Ajah Azzurra, venne descritta in ''Nuova Primavera'' ed era molto anziana, infatti aveva già i capelli completamente bianchi; venne scelta dall'Amyrlin Tamra Ospenya come sua nuova [[Custode degli Annali]] quando Gitara morì.

=== Aemlyn ===

Lady Aemlyn: potente capo della Casata Carand, è tra i sei grandi Lord che avevano incontrato Egwene al'Vere e le Aes Sedai ribelli in [[Murandy]]; dopo la battaglia alle porte di Caemlyn ed un incontro chiarificatore con Elayne, Lady Aemlyn decide infine di appoggiarla su insistenza di Dyelin.

=== Agelmar Jagad ===

[[File:Personal flag of Agelmar Jagad.svg|miniatura|La bandiera personale di Agelmar]]

Agelmar Jagad: è uno dei Cinque Grandi Capitani e guida gli eserciti dello [[Shienar]]. Agelmar Jagad è il Lord di Fal Dara nello Shienar. Nel primo libro accoglie con tutti gli onori i protagonisti diretti all'[[Occhio del Mondo]], mentre lui stesso si prepara a scendere in una battaglia disperata contro una vasta orda di [[Progenie dell'Ombra]], che sta per calare dal Passo Tarwin. Nel libro seguente ospita nuovamente i protagonisti vittoriosi ed accoglie con tutti gli onori l'[[Amyrlin Seat]], [[Siuan Sanche]], ma durante questi eventi il [[Corno di Valere]] viene rubato, e proprio nella sua stessa fortezza. Su ordine dell'[[Amyrlin]] organizza perciò la spedizione di soldati Shienaresi che dovranno recuperare il prezioso oggetto. Successivamente si accompagna al suo re, che assieme agli altri sovrani delle [[Terre di Confine]], si muove verso sud con un poderoso esercito, alla ricerca del [[Drago Rinato]]. Nel corso del Libro XIV Lord Agelmar viene posto alla guida degli eserciti coalizzati che combattono nel teatro del Passo Tarwin e dello Shienar. Gli eserciti coalizzati non riescono però a resistere alla pressione del nemico, soprattutto quando si aggiungono i [[Amici delle Tenebre#I Signori del Terrore|Signori del Terrore]] guidati da [[M'Hael]]. Si ritirano perciò progressivamente, lasciando [[Terra bruciata (guerra)|terra bruciata]] alle loro spalle. Le manovre di ritiro, subiscono però una serie di strani rovesci, finché si scopre che proprio Lord Agelmar è stato indotto ad attirare in trappola le sue armate, attraverso la compulsione di [[Hessalam]]. Ciò che resta degli eserciti viene salvato giusto in tempo ed evacuato attraverso dei portali.

=== Aginor ===

Aginor: è uno dei [[Reietti (La Ruota del Tempo)|Reietti]]. Nell'[[Cronologia della Ruota del Tempo|Epoca Leggendaria]] Ishar Morrad Chuain, questo il nome originale di Aginor, era un Aes Sedai biologo di grande fama, che però decise di volgersi all'Ombra per la sua sete di gloria e di fasto. Egli fu il responsabile della nascita dell'aberrazione dei [[Trolloc]], generati combinando materiale genetico umano con quello di animali. Egli fu inoltre responsabile della nascita di quasi tutto il resto della cosiddetta mostruosa [[Progenie dell'Ombra]]. Al termine della Guerra dell'Ombra, Aginor restò imprigionato a Shayol Ghul assieme agli altri [[Reietti (La Ruota del Tempo)|Reietti]] e dormì un sonno inquieto per tremila anni. Aginor è tra i primi Reietti a risvegliarsi, si trova già alla fine del primo volume della saga, comparendo assieme a [[Balthamel]] all'Occhio del Mondo. Essendo rimasto in stasi, per tremila anni, molto vicino ai sigilli di imprigionamento, il tempo in qualche modo era comunque riuscito a toccarlo e perciò il suo corpo si è ridotto a quello di un orribile vecchio decadente, ridotto quasi ad uno scheletro con la pelle cascante. Durante l'episodio Aginor ha presto ragione di [[Moiraine]] e degli altri compagni, quindi inizia ad assorbire il [[saidin]] puro, contenuto nell'Occhio del Mondo e con questo processo inizia progressivamente a ringiovanire il suo corpo. Preso però dalla vertigine e dalla rapacità del potere, assorbe più [[saidin]] di quanto potrebbe sopportarne e perciò si autodistrugge, permettendo a [[Rand al'Thor]] di salvarsi e di intervenire in aiuto degli Shienaresi al passo Tarwin. All'inizio del libro sesto si scopre che il Tenebroso lo ha reincarnato in [[Osan'gar]], in un corpo piuttosto comune (la qual cosa dispiace al Reietto) e al termine dello stesso libro lo ritroviamo che ha assunto l'identità dell'[[Asha'man]] Dashiva.

=== Ailil Riatin ===

Lady Ailil Riatin, sorella di Toram, diventa il capo della casata dopo la morte del fratello e alla fine decide di appoggiare le pretese al trono di [[Elayne]], ricevendo in cambio delle terre in Andor. È una nobildonna di incerta fedeltà e perciò viene tenuta sotto stretto controllo dal Drago e le sue truppe mandate a combattere contro i [[Seanchan]] in [[Luoghi de La Ruota del Tempo#Altara|Altara]]. In seguito ha un relazione clandestina con la [[Cercavento]] Shalon din Togara e rimane involontariamente coinvolta nell'attentato di alcuni Asha'man rinnegati contro il Drago, perciò viene "presa in custodia" per un certo periodo da [[Cadsuane]] che la vuole interrogare.

=== Aisha Raveneos ===

Aisha Raveneos: Aes Sedai dell'[[Ajah Grigia]], compare brevemente nel prequel ''[[Nuova Primavera]]'' dove è una rispettata e potente sorella; nel corso del libro [[Siuan]] le porta un messaggio da parte dell'Amyrlin [[Tamra Ospenya]], dalla quale Aisha viene segretamente incaricata di ritrovare il piccolo [[Drago Rinato]]; però, durante la sua ricerca, Aisha viene eliminata dall'[[Ajah Nera]] assieme al suo custode, anche se la loro morte viene presentata come accidentale.

=== Aisling Noon ===

Aisling Noon: Aes Sedai dell'[[Ajah Verde]], ambasciatrice nello Shienar e poi catturata alla Torre Nera. È una delle poche Aes Sedai nate tra i [[Calderai (La Ruota del Tempo)|Calderai]], che divenne Ammessa lo stesso anno di Moiraine e Siuan, dopo aver studiato cinque anni come Novizia; in seguito, dopo aver ottenuto anche lo scialle, fu la consigliera personale di Re [[Easar]] Togita dello [[Shienar]]. Aisling però se ne andò da Fal Moran senza dare spiegazioni, quando arrivarono le prime notizie a proposito dello scisma tra Aes Sedai della [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]] e ribelli. In seguito è entrata a far parte del gruppo delle cinquanta sorelle al seguito di Toveine Gazal, mandate da [[Elaida]] contro la [[Asha'man|Torre Nera]], e perciò Aisling venne legata come [[Custodi delle Aes Sedai|Custode]] dall'[[Asha'man]] Arel Malevin. I due poi, al seguito di Logain, hanno raggiunto il [[Drago Rinato]] a [[Tear]] ed hanno partecipato alla battaglia contro le orde Trolloc alla tenuta di Lord Algarin Pendaloan.

=== Alanna Mosvani ===

Alanna Mosvani: Aes Sedai dell'[[Ajah Verde]], ha legato il [[Drago Rinato|Drago]] come [[Gaidin]]. Proviene dall'[[Arafel]], ha circa 45 anni ed è considerata molto bella ma dal carattere ostinato e troppo passionale. Nei primi libri della saga Alanna mantiene al suo servizio due [[Gaidin]]: Ihvon e Owein. Alanna è una Aes Sedai che si trova nella fascia medio-alta della gerarchia, con una potenza in ''[[Saidar]]'' sufficiente ad aprire Portali per Viaggiare. È uno dei principali personaggi di contorno, con anche alcuni capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista. Alanna compare per la prima volta nel secondo libro, quando la troviamo a far parte del seguito dell'[[Amyrlin]] [[Siuan Sanche]] che si reca a [[Fal Dara]]; durante il ritorno a [[Tar Valon]] le sorelle portano con loro [[Egwene]] e [[Nynaeve]] alle quali Alanna presta alcune prime lezioni; nei libri seguenti Alanna assiste al test di Egwene per diventare una Ammessa e si ritiene responsabile per ciò che capita di sbagliato durante la prova, anche se in realtà i guai vengono provocati dal ''[[ter'angreal]]'' dei sogni, che Egwene teneva nascosto tra i suoi vestiti. Alanna successivamente si reca nei [[Fiumi Gemelli]] con [[Verin Mathwin|Verin]], dove i [[Manti Bianchi]] le uccidono Owein, uno dei suoi [[Gaidin|Custodi]], procurandole così un grosso trauma; sempre laggiù, assieme a Verin aiuta [[Perrin Aybara]] a difendere [[Emond's Field]] dai [[Trolloc]] e infine, sempre assieme a Verin, raccoglie un cospicuo gruppo di giovani e forti incanalatrici da portare a studiare alla Torre come [[Novizie delle Aes Sedai|Novizie]]. A [[Caemlyn]] Alanna e Verin si incontrano con il [[Drago Rinato]], venuto a visitare loro e le ragazze dei Fiumi Gemelli, che si trovano in una locanda; Alanna a sorpresa (forse sotto l'influenza di Verin o di quella da ''ta'veren'' di Rand), lo lega come [[Gaidin|Custode]], ma contro la sua volontà, provocando perciò una sua furiosa reazione. Poco tempo dopo, quando in città arriva la delegazione guidata da [[Merana Ambrey]] e poi arrivano anche [[Ajah Verde|Bera e Kiruna]], Alanna e Verin si aggregano a questo gruppo di Aes Sedai, portando così il loro numero pericolosamente a 13 elementi (che è quanto necessario per sottomettere un incanalatore come Rand); il Drago perciò, allarmato dal loro numero e per la loro reazione ad un attentato subito da parte di falsi Aiel, fugge dalla città, per cadere vittima della trappola preparatagli a Cairhien; in seguito la maggior parte di queste sorelle seguono il Drago fino a [[Cairhien]], proprio sotto la guida di Alanna, che lo può ritrovare grazie al loro legame; perciò Alanna percepisce quando lui viene rapito e poi picchiato dalle sorelle fedeli ad [[Elaida]]. Alanna dunque partecipa alla liberazione del Drago durante la [[Battaglia dei Pozzi di Dumai]] e quindi assieme alle altre sorelle gli giura fedeltà, subito dopo averlo guarito dalle ferite. A Cairhien, a causa del suo legame con Rand, viene trattata inizialmente con un certo riguardo dalle [[Sapienti Aiel]], e Alanna con il suo caratteraccio ne approfitta, finché Cadsuane rivela alle Sapienti che se la puniranno per il suo comportamento, Rand non subirà comunque alcun danno. Dopo essere svenuta quando [[Elayne]], [[Min Farshaw|Min]] ed [[Aviendha]] legano Rand a loro volta, Alanna raggiunge il Drago a [[Far Madding]], assieme a [[Cadsuane]] ed a un folto gruppo di altre persone; in città lei e Rand si confrontano di nuovo e quindi, dopo essersi chiariti, Alanna accetta di servirlo, facendo per lui da mediatrice con i ribelli di [[Tear]]; la sua mediazione, assieme a quella di altre sorelle, ha successo e Rand la ritrova brevemente nel Libro XI dentro alla Pietra di Tear. Nel Libro XIII si scopre che Alanna è fuggita frettolosamente ed in segreto dalla Pietra di Tear, destando allarme in Cadsuane. Rand dice di non preoccuparsene e di averla percepita verso nord, probabilmente nel suo paese d'origine, l'[[Arafel]]. Nel corso del Libro XIV si scopre invece che Alanna è stata catturata con qualche inganno da [[Moridin]] e portata a [[Shayol Ghul]], dove, durante [[Tarmon Gai'don]] viene pugnalata a morte, per provocare un grave danno a Rand, attraverso il legame da Custode. [[Nynaeve]] cerca inutilmente di soccorrerla, ma almeno Alanna fa in tempo a rilasciare il legame con Rand, prima di spirare.

=== Aledrin ===

Aledrin: adunante dell'[[Ajah Bianca]], è una Tarabonese e pur essendo una Bianca ha un carattere eccitabile, è molto paffuta e tutt'altro che bella, ha gli occhi castani e tiene raccolti i suoi capelli dorati in una retina, anziché acconciarli nella tipica maniera [[tarabon]]ese a treccine; viene eletta Adunante a Salidar, ed è la più giovane delle Adunanti dopo Kwamesa, quindi non ha i requisiti dell'età; entra poi a far parte della delegazione inviata alla Torre Nera per legare alcuni Asha'man; effettivamente nel corso del Libro XIV, dopo che la Torre Nera è stata liberata dall'Ombra, Aledrin lega almeno un incanalatore come suo Custode.

=== Algarin Pendaloan ===

Algarin Pendaloan: è un anziano [[Tear|Lord Tairenese]] minore, con la potenzialità di diventare un Asha'man che si reca alla Torre Nera. È il fratello di Emarin Pendaloan, che fu un incanalatore con la scintilla innata, il quale venne trovato da [[Cadsuane]] e portato da lei alla [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]] per essere ''domato'', dopo la ''[[domatura]]'' egli riuscì a sopravvivere per altri dieci anni, grazie alle cure che Cadsuane stessa gli dedicò; Lord Algarin nei Libri X e XI ospita nella sua tenuta nell'est di [[Tear]] [[Rand al'Thor]], [[Cadsuane]], [[Nynaeve]] e molti altri, giunti da lui per riposarsi dopo la ''[[pulitura di Saidin]]''; egli lo fa proprio perché si sente in debito con Cadsuane per aver fatto sopravvivere suo fratello ancora per molti anni; inoltre si viene a sapere che in seguito, poiché Algarin ha mostrato il potenziale per imparare ad incanalare, chiede a Rand di andare alla Torre Nera, cosa che gli viene concessa. Alla Torre Nera prende il nome di suo fratello Emarin, mostra un buon potenziale e diventa amico di Androl, tessendo anche gli elogi di Rand; come gli altri del gruppo, si preoccupa molto della brutta situazione che si sta venendo a creare e collabora con Androl per cercare di porvi rimedio. Nel Prologo del Libro XIV Emarin ed Androl discutono della possibilità di fuga o di scatenare piuttosto una ribellione contro Taim. Androl dice ad Emarin di avere capito che lui è in realtà Lord Algarin, inoltre sempre Androl confida a [[Pevara]] che Emarin sta diventando molto potente in ''[[Saidin]]'', probabilmente il secondo più potente dei suoi amici dopo Nalaam; poco dopo Emarin aiuta Androl e Pevara ad estorcere ad uno sgherro di Taim la posizione dove viene tenuto imprigionato Logain; assieme cercano di liberarlo, ma vengono catturati ed Emarin resiste ad un primo tentativo di conversione forzata all'ombra; poco dopo però, grazie ad Androl e Canler, viene salvato; dopo essere riusciti a liberare anche il resto della Torre Nera, Emarin segue le sorti di Androl e Pevara, in tutti gli eventi successivi; Pevara afferma che Emarin preferisce la compagnia degli uomini a quella delle donne.

=== Alise Tenjile ===

Alise Tenjile: è un membro dirigente della [[La Famiglia (Ruota del Tempo)|Famiglia]]. Viene descritta come di almeno duecento anni più giovane di Sumeko, ciò significa che ha una età di circa 160 anni, ma sembra più anziana di lei ed ha già alcuni capelli grigi; infatti è così debole nell'[[Unico Potere]] da essere stata presto scartata ed allontanata dalla Torre Bianca, perché non avrebbe mai potuto diventare non solo una Aes Sedai, ma neppure una Ammessa. Alise è una donna molto pratica come ha mostrato nel gestire esemplarmente la Fattoria della Famiglia, nella campagna vicino ad Ebou Dar; non è così deferente nei confronti delle Aes Sedai come le altre Donne della Famiglia, che lei continua a gestire con pugno di ferro, da quando si sono trasferite nel palazzo reale di [[Caemlyn]]. Nynaeve ed Elayne riconoscono che è una donna molto valida e anche le altre Aes Sedai presenti a palazzo la trattano con un certo rispetto. Dopo la morte di Reanne, Alise ha conteso a Sumeko la leadership della Famiglia. Pur essendo così debole, Alise, legandosi in cerchio con altre tre ''donne della Famiglia'' deboli quanto lei, ha mostrato di essere comunque capace di aprire un portale sufficiente per poter ''viaggiare''. Nel corso del Libro XIII, mentre Sumeko ribadisce il suo proposito di voler tornare alla [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]], per tentare di nuovo il test per lo scialle, Alise prende una serie di accordi con Elayne, per far rimanere in Andor tutte quelle della Famiglia, che invece la pensano come lei: Caemlyn perciò diverrà la nuova sede di quelle che sceglieranno questa opzione, visto che Ebou Dar è ormai saldamente in mano ai Seanchan; queste ''Donne'' avranno la protezione e l'aiuto della regina ed accoglieranno tra di loro le Aes Sedai che si ritireranno per anzianità; in cambio le ''donne della Famiglia'' apriranno ''portali per viaggiare'' per il commercio, ricevendo anche un guadagno dal trasporto delle merci, mentre invece presteranno la ''guarigione'' gratuitamente, verso tutti i feriti ed i malati. Successivamente Alise ed alcune altre ''Donne della Famiglia'', fanno da scorta ad Elayne, quando la regina si reca a Cairhien per prendere possesso del Trono del Sole, ed usano alcune ''tessiture di protezione'' per salvaguardarla dagli attentati.

=== Alivia ===

Alivia è una ex ''[[damane]]'' [[Seanchan]] e attualmente è anche la più potente [[incanalatrice]] vivente conosciuta. Viene fatta prigioniera dagli Asha'man in [[Luoghi de La Ruota del Tempo#Altara|Altara]], durante la guerra di Rand al'Thor per fermare l'avanzata Seanchan verso [[Illian]]; subito dopo viene consegnata da [[Mazrim Taim]] ad [[Elayne Trakand]] a [[Caemlyn]]. Le ''[[La Famiglia (il Kin)|Donne della Famiglia]]'', dopo un certo periodo, riescono a convincerla a farsi togliere il collare del suo ''[[a'dam]]'', che le era stato messo quando aveva circa quattordici anni; Alivia è rimasta ''damane'' per circa quattrocento anni, ed è quindi una delle più anziane [[incanalatrici]] viventi; ma pur essendo così anziana, ha però, almeno in parte, la personalità di una ragazzina, probabilmente per il fatto che le venne posto l'''a'dam'' quando era così giovane; inoltre Alivia è anche una delle più potenti incanalatrici esistenti, molto più forte di [[Nynaeve]], forse al livello di [[Lanfear]]. Alivia conosce tutti i modi possibili per usare l'[[Unico Potere]] come arma, ma ben poco d'altro, perciò successivamente si prodiga ad osservare di nascosto prima [[Nynaeve]], e poi [[Cadsuane]] o altre Aes Sedai, mentre esse incanalano, così da imparare nuove tessiture (data la sua grande potenza, Alivia ha il talento di imparare nuove tessiture, osservandole anche solo una volta). Quando [[Nynaeve al'Meara]] lascia [[Caemlyn]] (assieme a [[Rand al'Thor]], [[Min Farshaw]] e Lan Mandragoran) per andare a Far Madding, porta con sé Alivia. Min predice che la donna "aiuterà Rand a morire" ma non si sa bene che cosa questo possa comportare, perché "aiutare a morire" non significa "uccidere"; comunque Alivia viene presa sotto l'ala protettiva da [[Rand]] che la incoraggia ad istruirsi e lei in cambio prende in simpatia tutto il gruppo e lo segue fedelmente nelle sue vicende. Dopo [[Far Madding]] Alivia partecipa alla battaglia durante la [[pulitura di Saidin]], indossando il set di gioielli [[angreal]]/[[ter'angreal]] di Nynaeve; si imbatte perciò in [[Cyndane]] e dopo un terribile duello con l'[[Unico Potere]], riesce a scacciarla, ma resta seriamente ferita alle gambe e ad un braccio. Dopo essere stata guarita, Alivia continua a seguire fedelmente le vicende del gruppo capeggiato da Rand. Nel corso del Libro XIV Alivia è nel gruppo di incanalatori guidati da Cadsuane, che lottano attorno a Shayol Ghul per proteggere il Drago Rinato. Dopo l'Ultima Battaglia Alivia aiuta Rand a fuggire di nascosto, dopo che lui ha scambiato il suo corpo morente con quello di Moridin: in questo modo conferma la profezia di Min, aiutando Rand a far credere alla maggior parte delle persone di essere morto veramente.

=== Alliandre Maritha Kigarin ===

[[Alliandre|Alliandre Maritha Kigarin]]: è la regina di [[Ghealdan]].

===Aludra===

Illuminatrice (fuochi d'artificio), la troviamo per la prima volta a Cahirien nel secondo libro, quando Rand e Loial per sfuggire a Trolloc e Amici delle Tenebre si nascondono nella casa capitolare degli Illuminatori, provocando un incendio.

=== Alviarin Freidhen ===

Alviarin Freidhen: Aes Sedai dell'Ajah Bianca, ex [[Custode degli Annali]] per [[Elaida]], rivelata come Capo dell'Ajah Nera. Alta, magra e dal collo da cigno, è uno dei principali antagonisti dei protagonisti, con anche alcuni capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista.

Alviarin compare già nel [[La grande caccia|secondo libro]], quando accompagna l'[[Amyrlin Seat]] Siuan Sanche a [[Fal Dara]], ma inizia ad assumere una certa rilevanza solo a partire dal [[L'ascesa dell'Ombra|quarto libro]], quando, trascinando la sua [[Ajah Bianca]], appoggia in maniera determinante la deposizione di [[Siuan Sanche]] in favore di [[Elaida]]; perciò quest'ultima, dopo essere stata eletta [[Amyrlin Seat]], come ringraziamento, sceglie proprio Alviarin quale propria [[Custode degli Annali]]. In seguito si viene però a sapere che Alviarin è in realtà a capo del Consiglio Supremo dell'[[Ajah Nera]] e che perciò [[Elaida]] è stata inconsapevolmente complice delle sorelle Nere ed ha ottenuto la sua carica anche e soprattutto con il loro appoggio. Dopo una serie di gravi errori da parte di [[Elaida]], Alviarin ha il potere di ricattare l'[[Amyrlin]], che quindi viene trattata da lei come un fantoccio e spesso costretta a subire severe punizioni corporali da parte della [[Maestra delle Novizie]]. Da questa sua posizione di controllo, Alviarin fa emettere ad [[Elaida]] degli ordini che aizzano le [[Ajah]] le une contro le altre e che fomentano un clima di forte odio ed ostilità all'interno della [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]]. Inoltre fa emettere un proclama che proibisce a chiunque di avvicinarsi al [[Drago Rinato]] se non tramite l'[[Amyrlin]], il che non può provocare altro che un ulteriore allontanamento di Rand ed altre divisioni. Inoltre Alviarin ha spedito personalmente a Rand una sua lettera segreta, in cui affermava di volerlo appoggiare di nascosto, il che ha destato non poche perplessità in [[Egwene]] e [[Moiraine]]. Tutta l'[[Ajah Nera]] dovrebbe essere al servizio del Tenebroso e di tutti i [[Reietti (La Ruota del Tempo)|Reietti]], ma in seguito si scopre che dentro la Torre Bianca si è installata segretamente la Reietta [[Mesaana]] ed è proprio quest'ultima, attraverso Alviarin, ad indirizzare la politica della Torre. È infatti stata proprio Mesaana a dare l'ordine alla Custode Alviarin di costringere Elaida a portare le [[Ajah]] fin sul punto di rottura, tanto che l'inimicizia tra le varie sorelle scatena delle vere e proprie aggressioni reciproche. Alviarin serve fedelmente [[Mesaana]], ma al contempo inizia anche a tramare contro di lei, anzitutto per scoprire sotto quale identità la donna si nasconda, e poi per assicurarsi di non rimanere travolta dalla rivalità tra i Reietti. Comunque, obbedendo agli ordini di [[Mesaana]], Alviarin si allontana troppo a lungo dalla Torre ed al suo ritorno trova [[Tar Valon]] sotto assedio da parte delle ribelli ed [[Elaida]] che in qualche modo ha ripreso il controllo della situazione. Inoltre [[Elaida]] ha fatto rimuovere Alviarin quale [[Custode degli Annali]] (sostituendola con [[Tarna Feir]]) ed ora la costringe a sottoporsi essa stessa a delle punizioni, in attesa di imprigionarla come traditrice. Come se non bastasse [[Elaida]] ha incaricano l'Adunante [[Seaine]] di indagare sui traditori che la minacciano, il che porta indirettamente alla caccia dell'[[Ajah Nera]]. Allarmata da questi eventi, Alviarin convoca [[Mesaana]], che però non la giustifica e sta anzi per iniziare a torturarla come punizione per il suo fallimento; ma la [[Reietti (La Ruota del Tempo)|Reietta]] viene fermata ed a sua volta punita da [[Shaidar Haran]], il super [[Myrddraal]], per non essersi presentata alla [[Battaglia per la Pulitura di Saidin]]. Ma prima Shaidar Haran marchia Alviarin sulla fronte, come una fedele seguace del [[Tenebroso]] e le ordina di proteggere l'[[Ajah]] Nera da chi la minaccia. Perciò lei ordina alle Nere di tenere sotto stretta osservazione le Adunanti [[Doesine]] e [[Yukiri]], che hanno suscitato i suoi sospetti. Nel libro undicesimo ritroviamo Alviarin che è sempre costretta da Elaida a farsi punire da Silviana, la severa [[Maestra delle Novizie]], dove incontra spesso anche Egwene, presa prigioniera e ridotta di nuovo a fare la novizia. In una occasione inoltre Alviarin propone la fuga ad [[Egwene]], ma la ragazza non si fida di lei e perciò rifiuta ogni aiuto da parte sua. Nel corso del libro XII viene resa pubblica la sua reale affiliazione, ma Alviarin, assieme a molte altre Nere, riesce a fuggire in tempo dalla Torre Bianca, prima di venire arrestata. Durante il Libro XIII Alviarin spia Egwene in ''[[Tel'Aran'Rhiod]]'' e una volta scoperta, cerca di ucciderla, eliminando però al suo posto un'altra Nera. Successivamente Alviarin, assieme ad altre 18 Nere, guidate da [[Mesaana]], si scontra in [[Tel'Aran'Rhiod]] con [[Egwene]], [[Nynaeve]], [[Siuan]], [[Leane]], [[Amys]], Melaine e Bair. Durante la lotta un colpo di Alviarin con il Fuoco Malefico viene fermato da [[Perrin Aybara|Perrin]] e subito dopo Alviarin viene ferita da Egwene, ma non muore. Infatti la ritroviamo alla fine dello scontro quando Mesaana, convinta di aver vinto con la cattura di Egwene, ordina ad Alviarin di ritirarsi assieme alle altre che sono sopravvissute, promettendo anche feroci punizioni per la loro incompetenza. Nel corso del Libro XIV Alviarin ed altri [[Amici delle Tenebre#I Signori del Terrore|Signori del Terrore]], da lei comandati, partecipano a [[Merrilor]] all'[[Ultima Battaglia]]; il loro compito principale è di distruggere i ''dragons'' di [[Aludra]], ma grazie ad un trucco escogitato da [[Androl]] e [[Pevara]], essi vengono attirati ed imprigionati dentro ad uno Stedding.

=== Amathera ===

[[Amathera]]: è la ex Panarca di [[Tarabon]] ed amante e poi moglie di [[Juilin Sandar]]

=== Amico Nagoyin ===

Amico Nagoyin: Aes Sedai dell'Ajah Gialla, rivelata come appartenente all'Ajah Nera nel gruppo di [[Liandrin]]. Era la più giovane nel gruppo di Liadrin. Descritta come una Aes Sedai ancora priva dell'aspetto senza età, di una quindicina d'anni più vecchia di Elayne, sottile e carina, di carnagione pallida con occhi neri e un lungo collo. Amico era responsabile della guardia alla cella dove Egwene, Elayne e Nynaeve erano tenute nella Pietra di Tear. È rimasta [[quietata]] poco prima di venire catturata e mentre viene interrogata più volte, rivela che il prossimo obiettivo di Liandrin è [[Tanchico]]; infine viene uccisa dall'''Assassino'' ([[Lord Luc]]/Isam) durante l'attacco [[Trolloc]] alla Pietra, per il suo tradimento.

=== Amira Moselle ===

Amira Moselle: Aes Sedai ed ex Adunante dell'Ajah Rossa, era una sorella tarchiata e che portava i suoi capelli in lunghe treccine alla moda Tarabonese; Amira venne nominata [[Maestra delle Novizie]] dall'Amyrlin Sierin Vayu, che pur provenendo dall'Ajah Grigia, scelse due sorelle rosse quali più strette collaboratrici. In seguito Amira venne eletta Adunante ma si ritirò da questo ruolo per l'intervento dell'Altissima Galina; il suo posto nel Consiglio della Torre venne occupato da [[Elaida]]. Amira successivamente partecipò alla spedizione che tentò di rapire il [[Drago Rinato]] ma fu una delle sorelle che persero la vita nel corso della [[Battaglia dei Pozzi di Dumai]]

=== Amys ===

Amys: è una [[Sapiente Aiel]] della setta delle Nove Valli degli [[Aiel]] Taardad, dei quali ha sposato il Capoclan, [[Rhuarc]] (Lian è la sua sorella-moglie), in gioventù era stata anche una ''[[Fanciulla della Lancia]]'', prima di venire istruita come Sapiente. Viene descritta come una donna all'apparenza di quaranta anni, con i capelli così chiari da sembrare quasi bianchi. È uno dei principali personaggi di contorno, con anche alcuni capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista.

Amys compare a partire dal libro quarto, ''[[L'ascesa dell'Ombra]]'', ha una notevole forza nell'incanalare ''[[Saidin]]'' ed è anche una esperta come ''Camminatrice dei Sogni'', perciò assieme a Melanie e Bair accetta di istruire [[Egwene]] sul Mondo dei Sogni. Infatti Amys incontra Egwene per caso, mentre la ragazza vaga in ''[[Tel’aran’rhiod]]'' e perciò la Sapiente la avverte dei pericoli di quel mondo e la invita caldamente a raggiungerla, affinché possa essere da lei istruita. Egwene perciò si accoda al gruppo di Rand che deve recarsi nel Rhuidean. Preavvertite da sogni profetici, Amys, Bair e Melaine, accolgono dunque sul Chaendaer il Drago Rinato e gli altri, inviando Rand, Moiraine, Aviendha e Mat nel Rhuidean. Dopo quegli eventi, assieme a Rhuarc e alle altre Sapienti, guida poi tutto il gruppo alla fortezza di Rocce Fredde e quindi ad Alcair Dale, dove Rand viene riconosciuto come ''Car'a'carn'' dai Capoclan. Al seguito del Drago Rinato, Amys giunge quindi nelle [[Terre Bagnate]] per scacciare gli Shaido che assaltano [[Cairhien]]. Nel frattempo, assieme alle altre Sapienti, impone ad [[Aviendha]] di stare sempre al fianco di Rand, perché impari gli usi e costumi Aiel e si interessi del suo popolo. A Cairhien Amys termina infine la sua istruzione ad [[Egwene]]; quando quest'ultima viene convocata a [[Salidar]], Amys assieme alle altre Sapienti, accetta il suo ''toh'', per aver raccontato di essere già una vera Aes Sedai. Dopo che Rand viene rapito dalle sorelle al seguito di Galina, [[Sorilea]] ed Amys, in qualità di Sapienti più autorevoli, si mettono alla guida di un gruppo di Aiel e di Sapienti e si avviano decise al suo salvataggio, partecipando infine alla [[battaglia dei pozzi di Dumai]]. Nel prologo del Libro IX Amys appare nel corso della cerimonia di sorellanza Aiel tra [[Aviendha]] ed [[Elayne]], durante la quale si presta quale loro madre. Nel Libro XII, mentre si trovano in [[Arad Doman]], Amys, assieme a Bair e Melaine, assilla Aviendha con continue domande e compiti, per poi punirla in maniera apparentemente ingiustificata, finché la giovane donna non accetta più di subire, dichiarando finalmente di essere anche lei una Sapiente. Perciò le tre Sapienti la inviano nel Rhuidean fra le colonne di vetro per completare la sua prova. Nel corso del Libro XIII Amys, Bair e Melaine si incontrano una prima volta con Egwene in ''[[Tel’aran’rhiod]]'' accordandosi su alcune misure da prendere, a proposito dell'intenzione di Rand di rompere gli ultimi tre, dei ''[[Sette sigilli di cuendillar]]''. In un secondo incontro nel Mondo dei Sogni, le tre Sapienti si impegnano con Egwene e le [[Cercavento]] per scambiarsi reciprocamente alcune giovani incanalatrici, affinché vengano ad istruirsi tra i vari gruppi. Subito dopo le tre Sapienti aiutano Egwene e le sue amiche a sbaragliare Mesaana e le sorelle Nere che hanno attaccato la Torre in ''[[Tel’aran’rhiod]]''.

=== Anaiya ===

Anaiya: è una Aes Sedai dell'Ajah Azzurra, una dei capi delle ribelli di [[Salidar]], probabile Capo dell'intera Ajah Azzurra. Ha un'età compresa tra i 115 e 120 anni; era molto amica di Moiraine, di Kairen Stang e Cabriana Mecandes, ma tra lei e Siuan c'è sempre stata una spiccata antipatia; viene spesso descritta come simile ad una brava ed affabile donna di casa, dal sorriso radioso e dal comportamento materno. Il suo [[Gaidin|Custode]] è Setagana, un giovane uomo, dalla carnagione scura, descritto come molto bello. Anaiya fa cronologicamente la sua comparsa nel ''prequel [[Nuova Primavera]]'' dove appare in un ruolo di rilievo tra le Azzurre, quando accoglie Moiraine e Siuan che hanno appena ottenuto lo scialle. Nella saga vera e propria Anaiya compare per la prima volta nel II Libro, nell'entourage dell'[[Amyrlin Seat]] [[Siuan]], che si è recata a [[Fal Dara]] per incontrarsi con Moiraine e, in segreto, con il giovane Drago Rinato. Già da questi episodi si può notare che Anaiya si trova molto in alto nella gerarchia e tra le Azzurre sembra che occupi anche un ruolo dirigente. Al ritorno verso [[Tar Valon]] si presta quindi a dare alcune lezioni ad Egwene e Nynaeve ed in particolare prende a cuore l'ipotesi che Egwene possa essere una ''[[Tel'aran'rhiod|sognatrice]]''. A partire dal Libro VI Anaiya è tra le sei Aes Sedai che prendono la guida delle sorelle che si sono ribellate all'elezione di [[Elaida]] ad Amyrlin, dopo la deposizione di Siuan; queste sei leader organizzano una Torre Bianca in esilio a [[Salidar]] e tra le ribelli sono proprio le Azzurre ad avere il ruolo più rilevante, in quanto l'intera Ajah si è rifugiata laggiù; nel villaggio di Salidar, Anaiya accoglie, assieme alle sue cinque colleghe, prima Siuan, Leane, [[Min Farshaw|Min]] e Logain, che sono riusciti a sfuggire ad Elaida, ed in seguito accoglie [[Nynaeve]] ed [[Elayne]] con i loro amici, sfuggiti a [[Moghedien]] e all'[[Ajah Nera]], che tutti assieme portano novità e nuovi talenti; nel frattempo, durante la bolla di male che colpisce Salidar, è Anaiya a guidare il cerchio a cui si legano Nynaeve ed Elayne per affrontare la minaccia. Gli arrivi di queste persone comportano inoltre un nuovo slancio per le ribelli, finché Anaiya e le altre cinque leader, a causa dei maneggi di Siuan, ordinano ad Egwene, attraverso il [[Tel'Aran'Rhiod]], di presentarsi al più presto da loro. Inaspettatamente Egwene, dopo essere stata da loro accolta a Salidar, viene fatta eleggere dalle sei leader ribelli come nuova Amyrlin Seat. Le sei leader intanto si organizzano a formare un consiglio personale permanente per guidare la giovane Amyrlin. Poco tempo dopo però, Egwene dimostra di non essere affatto un fantoccio nelle loro mani ed Anaiya è addirittura costretta a giurare fedeltà alla giovane Amyrlin, perché assieme alle altre cinque, ha spedito alcune sorelle a seminare dissenso dentro la Torre Bianca, ma all'insaputa del Consiglio. Un voto simile, a causa del potere della [[Verga dei Giuramenti]], la costringe perciò ad obbedire sempre a qualsiasi richiesta di Egwene. Di conseguenza Anaiya deve piegarsi ad appoggiare incondizionatamente le mosse di Egwene, aiutandola più o meno volentieri in più di una occasione (ad esempio recandosi personalmente a preparare l'incontro con la nobiltà Andorana, al confine con il Murandy). Nel corso del Libro X Anaiya ed il suo Custode Setagana, vengono infine assassinati da [[Aran'gar]]/Halima attraverso un atroce soffocamento, perché molto probabilmente Anaya si era interessata troppo della morte di [[Ajah Azzurra|Cabriana Mecandes]], una sorella azzurra a lei molto cara e che era stata rapita e torturata dall'Ombra, mentre Halima aveva detto che era morta per un incidente.

=== Andaya Forae ===

Andaya Forae: Aes Sedai che diviene Adunante dell'Ajah Grigia nella Torre, dopo lo scisma con le ribelli; mantiene la posizione di Adunante anche dopo la riunificazione di tutte le Aes Sedai. È una sorella Tarabonese, piccola e sottile, solo apparentemente fragile e timida, ha capelli lunghi, fluenti e molto lucidi, di colore marrone chiaro. Andaya viene considerata una delle migliori mediatrici dell'Ajah Grigia, perciò [[Yukiri]] e la maggior parte delle altre Grigie, si aspettavano che venisse eletta come Adunante nel giro di quaranta o cinquanta anni, grazie alla sua forza ed alle sue capacità. Però la carriera di Andaya ha una forte accelerazione a causa dello scisma che divide la Torre. Infatti Andaya, assieme ad altre sorelle, appoggia il colpo di Stato e poi partecipa alla presa in custodia di [[Siuan Sanche]] dopo la sua deposizione; in questo modo Andaya entra nell'entourage della nuova [[Amyrlin]] [[Elaida]], che le assegna alcuni compiti. Inoltre, sempre a causa della spaccatura della Torre, il capo dell'Ajah, [[Serancha]], sceglie personalmente Andaya come sostituta di Varilin, l'Adunante che ha aderito alla ribellione, rifugiandosi a Salidar; e Serancha fa questo non rispettando la normale procedura di elezione tra le Grigie e nonostante Andaya non abbia neppure i requisiti di una età adeguata a quel ruolo, cioè aver indossato lo scialle per almeno una settantina di anni. Quando però le ribelli arrivano ad assediare Tar Valon, Andaya dimostra la sua indipendenza e si scontra con Elaida, per ottenere di iniziare i colloqui di pace a Darein e così evitare che le Aes Sedai arrivino a combattersi direttamente tra di loro. Inoltre Andaya si propone di voler guidare lei stessa i negoziati, cosa che effettivamente ottiene. Alla fine del libro XII Andaya si presenta assieme ad altre Adunanti ad Egwene ed essendo l'Adunante più giovane, secondo le procedure è lei ad invitarla a tornare a Tar Valon per essere eletta come [[Amyrlin Seat]] della [[Torre Bianca (La Ruota del Tempo)|Torre Bianca]] riunificata; di conseguenza Andaya si trova anche nel gruppo di Adunanti che rielegge Egwene. Nel Libro XIII, tra le Adunanti considerate troppo giovani (e che sono presenti in quasi tutte le Ajah), Andaya è l'unica che riesce ad essere riconfermata nel proprio seggio nel Consiglio della Torre riunificata. In questo ruolo vota a favore delle riforme sulla convocazione del Consiglio, ma si oppone inutilmente al voto per concedere ad Egwene il potere di trattare direttamente con i sovrani.

=== Androl Genhald ===

Androl Genhald: è un Dedicato e poi un pieno Asha'man della fazione di Logain Ablar. Proviene da [[Tarabon]] e viene descritto come un tipo dalla corporatura robusta e squadrata, con folte sopracciglia. Pur comparendo solo a partire dal Libro XIII, Androl è un personaggio con diversi capitoli narrati dal suo punto di vista, in special modo nel Libro XIV. Androl viene descritto come piuttosto debole in ''[[saidin]]'' ma con un talento incredibile nell'aprire le ''Tessiture per Viaggiare'' per questa sua capacità ottiene l'appoggio di Logain per essere eletto come Dedicato, nonostante l'opposizione di Mazrim Taim. Androl viene nominato per la prima volta nel gruppo di amici di Logain durante il Prologo del Libro X e poi di nuovo, brevemente, durante il Libro XII, quando [[Damer Flinn]] elogia il suo talento con i portali. Nel corso del Libro XIII lo ritroviamo alla Torre Nera, mentre si incontra con alcuni amici, viene schernito dai seguaci di Taim e si mostra sempre più preoccupato per la situazione che si sta venendo a creare. Successivamente si mostra allarmato per il fatto di non riuscire più ad aprire i portali (a causa di una ''[[Ter'angreal|Dreamspike]]'') ed inoltre per ciò che deve essere capitato a Mezar Kurin, la cui personalità è stata totalmente stravolta; infine quando non ha più il permesso di uscire dal perimetro delle mura, controllate dagli uomini di Taim, Androl decide di andare a parlare con [[Pevara]] Sedai per cercare una alleanza. Durante questi incontri viene rivelato che Androl ha viaggiato molto nella sua vita, facendo esperienze diverse in numerosi paesi e che lui, pur così debole, viene considerato il leader naturale da parte dei suoi amici. Nel Prologo del Libro XIV Androl si incontra con [[Pevara]] Sedai, con Emarin e con altri, pianificando una fuga da tentare nel corso della prossima tempesta. Conversando con Pevara, viene svelato che l'Aes Sedai è molto incuriosita da lui, inoltre che gli ha rivelato la maniera in cui i loro amici possono essere stati convertiti forzatamente all'Ombra, attraverso cerchi misti di 13 incanalatori e 13 Fade. Pevara inoltre offre di insegnare come legarsi in circolo con lei e le altre Aes Sedai, così da avere un'arma in più contro i seguaci di Taim. Infine svela che probabilmente i Portali per Viaggiare non funzionano a causa di un qualche ''[[ter'angreal]]'' sconosciuto (difatti si tratta di un Chiodo Onirico) che bisogna localizzare e disattivare. Subito dopo, conversando con Emarin, Androl svela di non essere affatto convinto del tentativo di fuga, perché lui non vuole abbandonare così tanti amici e le loro famiglie, nelle mani degli sgherri di Taim. Lui vorrebbe piuttosto tentare una rivolta, nonostante all'apparenza i numeri dei nemici siano soverchianti. Perciò spiega all'amico di una rivolta a cui aveva partecipato nel [[Murandy]], che aveva avuto successo nonostante inizialmente i numeri fossero a sfavore dei rivoltosi. Inoltre Androl gli rivela di aver capito che lui in realtà è Lord Algarin Pendaloan e che ha preso il nome di suo fratello Emarin. Nel secondo capitolo del libro Androl e Pevara approfondiscono la loro conoscenza e poi l'Aes Sedai si lega in circolo con lui. Sopraffatta però dal terrore di non riuscire più ad avere il controllo, subito dopo il rilascio del circolo, Pevara lo lega come un [[Gaidin]] ma senza il suo consenso. Androl reagisce inaspettatamente, legandola a sua volta. Questo comporta che il legame creato sia così forte, da risultare quasi telepatico, con uno scambio continuo di pensieri da mente a mente ed in certi casi con una difficoltà nel mantenere la propria individualità. Subito dopo Evin arriva ad annunciare che anche Welyn e probabilmente anche Jenare Sedai, sono stati convertiti forzatamente all'ombra e che presto Logain tornerà, ma probabilmente subirà la stessa sorte. Perciò Androl intuisce che Logain deve essere tenuto prigioniero da Taim nella Torre Nera e sta per essere convertito forzatamente all'Ombra. Pevara perciò lo aiuta a catturare alcuni seguaci del [[M'hael]], così da scoprire dove Logain viene custodito; una volta scoperta la prigione, tentano di liberare Logain, ma il tentativo fallisce ed entrambi vengono catturati, assieme ad altri amici. Androl però non si arrende e riesce a liberarsi, approfittando anche dell'intervento di [[Perrin Aybara]], che chiude il Chiodo Onirico sulla Torre. In questi drammatici frangenti Androl mostra il suo incredibile talento nel creare le Tessiture per Viaggiare. Subito dopo la liberazione della Torre Nera, alle altre Aes Sedai appare ormai evidente che il legame tra Pevara ed Androl è diventato ormai di tipo sentimentale. Poco tempo dopo la liberazione della Torre Nera, Logain, Androl e numerosi Asha'man intervengono in aiuto della regina [[Elayne]], le cui truppe stanno per essere travolte nei pressi di Cairhien. Ancora una volta il talento di Androl dell'aprire portali si rivela fondamentale: formando un cerchio misto di oltre trenta incanalatori, egli riesce ad aprire un portale enorme, direttamente dentro alla caldera del vulcano di [[Montedrago]], rovesciando un fiume di lava contro gli eserciti nemici. Durante l'Ultima Battaglia a [[Merrilor]], Pevara, Androl, [[Asha'man#Amici di Logain|Emarin, Jonneth]] e [[Ajah Marrone#Altre Marroni degne di nota|Theodrin Sedai]], formano un affiatato ed efficace gruppo di combattimento. In particolare dapprima si infiltrano nell'accampamento [[Shara (La Ruota del Tempo)|Sharano]] per scoprire la posizione di Taim, poi si occupano con successo di recuperare i [[Ter'angreal#Sette sigilli di cuendillar|Sigilli]] trafugati dallo stesso Taim, grazie ad un camuffamento ed al coraggio proprio di Androl. Poi di mettere fuori combattimento un gruppo di [[Amici delle Tenebre#I Signori del Terrore|Signori del Terrore]], che minacciano di distruggere i ''Dragons'' di [[Aludra]], attirandoli con uno stratagemma dentro ad uno Stedding. Infine si occupano di difendere un gruppo di profughi di [[Caemlyn]], che vengono assaltati dai [[Trolloc]].

Androl viene descritto come un uomo dal volto aperto e sincero e come una persona molto leale, risoluta e difficile da innervosire, questo lo aiuta ad essere un leader capace e popolare fra gli altri Asha'man seguaci di Logain. Lord Algarin Pendaloan, Asha'man conosciuto alla Torre Nera come Emarin, afferma che per la sua intelligenza e perspicacia Androl sarebbe bravissimo nel [[Daes Dae'mar]]. Nonostante le iniziali diffidenze verso [[Pevara Tazanovni|Pevara]], dovute anche alla sua [[Ajah]] di appartenenza, stringe con lei un forte legame. Nel corso dei libri XIII e XIV viene rivelato parte del suo vasto e variegato passato: figlio di un ricercatore di giacimenti minerari, che si uccise per non mettere in pericolo la sua famiglia dopo aver scoperto che il suo talento nel lavoro dipendeva dalla sua capacità di incanalare, Androl nella vita ha praticato e appreso i più svariati lavori (tra cui il conciatore, il pescatore di [[Esox lucius|lucci]], il medico e l'esploratore), si è gettato da diverse scogliere molto alte come fanno gli [[Atha'an Miere]] per dimostrare coraggio, ha partecipato a numerose rivolte (tra cui una molto famosa a Knoks nel [[Murandy]] contro un signore locale di nome Desartin) ed ha navigato per due mari, sempre spinto da una insaziabile curiosità che lo ha infine portato a diventare un Asha'man. Afferma di essere sempre stato consapevole di poter incanalare ma di esserne diventato capace di farlo solo dopo essersi recato alla Torre Nera. Durante l'Ultima Battaglia Androl dimostra inoltre di essere un esperto di tattiche militari. Androl risulta essere piuttosto debole nel Potere (Elayne nel Libro XIV afferma che per la sua scarsa forza, se fosse stato una donna non sarebbe stato ammesso al test per diventare una Ammessa), ma nonostante questo egli ha il talento unico degli incanalatori più forti, di riuscire ad ''aprire dei portali di viaggio'' molto grandi; Androl inoltre riesce a farlo con una estrema precisione e senza neppure avere bisogno di studiare od imparare il luogo in cui si trova; in più la sua precisione nell'aprirli gli permette di creare mini-portali: lo vediamo mentre ne usa per tagliare con estrema cura ed esattezza dei piccoli oggetti (nel Libro XIII viene mostrato mentre usa un piccolo portale per tagliare un manicotto di cuoio per gli arcieri), oppure nel XIV quando da [[Merrilor]] apre un mini portale non più grande di un'unghia, dentro al vaso del miele nella sua casa, per dolcificare il tè che porge a Pevara. Nel corso del Libro XIV Androl mostra ulteriormente il suo talento, usando in modo geniale l'apertura dei portali contro i nemici: li crea in orizzontale sotto ai loro piedi, per farli precipitare da grandi altezze; li crea davanti ai loro colpi, per poi riaprirli alle loro spalle, facendoli così colpire dalle stesse tessiture; li apre in cima a delle montagne, facendo cadere addosso ai nemici delle valanghe di neve; ecc.

=== Annoura Larisen ===

Annoura Larisen: Aes Sedai dell'[[Ajah Grigia]], consigliera personale della Prima di [[Mayene]] [[Berelain]]. È una Aes Sedai [[Tarabon]]ese, dalla faccia grande, la bocca larga ed un naso a becco; come è di moda nel suo paese d'origine, porta i suoi capelli acconciati in treccine con delle perline. Non ha un [[Gaidin]] al suo servizio ed è la consigliera personale di [[Berelain]], la Prima di [[Mayene]]. Ha un discreto talento con le Tessiture di Guarigione. È uno dei principali personaggi di supporto ai protagonisti, con anche alcuni paragrafi che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista.

Annoura compare a partire dal settimo libro della saga, quando si scopre che essa ha seguito in incognito Berelain, dapprima a [[Tear]] e poi a [[Cairhien]], presso il [[Drago Rinato]], per continuare a consigliarla ed aiutarla in segreto. Proprio laggiù, in seguito alla breve ascesa al trono di [[Colavaere Saigan]], come regina di [[Cairhien]], avvenuta durante il rapimento del Drago Rinato, Annoura (assieme a Berelain) apparentemente fa finta di sostenere la nuova sovrana, ma poi invece contribuisce a fornire le prove del tradimento di Colavaere. Poco tempo dopo viene interrogata in modo molto approfondito da [[Cadsuane]] a proposito del Drago e di tutte le sorelle presenti nel Palazzo del Sole di Cairhien e che gli hanno giurato fedeltà. Successivamente Annoura segue Berelain nel sud del continente, al seguito di [[Perrin Aybara]]. Berelain ed Annoura vengono quindi inviate da Perrin dalla regina [[Alliandre]] di [[Ghealdan]], per sondarne le intenzioni; dopo che Alliandre si presenta a Perrin e si proclama sua vassalla, vinta dal suo essere ''ta'veren'', Annoura aiuta [[Faile]] a legare ancor di più Alliandre a Perrin, con mezzi politici. Dopo il rapimento di Faile da parte degli [[Shaido]], Annoura guarisce Perrin nella tenda di Berelain, visto che il ''ta'veren'' è svenuto nella neve, in attesa di ricevere notizie e rischia l'assideramento; il fatto però che lui si sia fermato a dormire nella tenda di Berelain, fa nascere parecchi pettegolezzi nel campo ed Annoura fa la figura della complice della Prima. Rispetto alle altre Aes Sedai nel campo di Perrin, le quali hanno giurato fedeltà a Rand, Annoura non è tenuta a fare da apprendista alle [[Sapienti Aiel]], ma queste ultime si comporto nei suoi confronti quasi come se lo fosse lo stesso ed in certe occasioni sembra quasi che Annoura alla fine si adegui alla situazione. In seguito Annoura e [[Masuri Sokawa|Masuri Sedai]] fanno segretamente visita a [[Masema]], un comportamento che risulta sospetto anche a [[Berelain]] (che non ne è stata informata), ma Perrin non ci bada troppo, perché è convinto che le due Sorelle lo abbiano fatto con l'appoggio e l'approvazione delle Sapienti. Ad ogni modo il suo rapporto con Berelain si raffredda molto dopo questo episodio, mettendo apparentemente fine alla loro amicizia. In seguito Annoura, con Perrin ed alcune Sapienti, ispeziona da lontano il campo degli [[Shaido]] a Malden, calcolando in circa cinquecento le incanalatrici presenti, quindi, subito dopo, rimane sotto shock percependo l'immenso potere usato durante la ''[[pulitura di Saidin]]'', ma Perrin le proibisce di andare ad investigare il fenomeno. A So Habor, lei e Berelain, accompagnano Perrin, per aiutarlo a contrattare l'acquisto delle provviste; successivamente Annoura dà il suo contributo alla liberazione di [[Faile]] nella [[Battaglia di Malden]], usando il potere contro gli Shaido. Nel Libro XIII Annoura rimane ferita per la Bolla di Male che colpisce il campo di Perrin, ma guarisce in fretta; inoltre si presta spesso a legarsi in cerchio con gli altri incanalatori, per aprire portali di viaggio più larghi. Nel corso del Libro XIV Annoura, a rischio della propria vita, si reca sul campo di battaglia e riesce a recuperare il corpo di [[Galad Damodred]], ormai morente, dopo il duello con Demandred; Annoura riesce a salvarlo appena in tempo ed a riportarlo a Berelain; nello sforzo però Annoura brucia la sua capacità di incanalare. Berelain riaccoglie commossa l'amica, sia per il suo eroico comportamento, che per l'enorme sacrificio che ha compiuto per lei.

=== Antail ===

Antail è un Asha'man pratico nelle ''Tessiture di Guarigione'' che nel corso della [[Battaglia di Maradon]] cura Ituralde e Dheepe che sono stati feriti più o meno gravemente; in seguito, mentre gli altri Asha'man vengono impiegati fino all'ultimo sforzo, per mantenere bloccata la breccia aperta nelle mura, Antail viene lasciato da parte, tra i malati, così da assicurarsi almeno un Asha'man ancora forte abbastanza per aprire un ''Portale di Viaggio'' e dunque assicurarsi la ritirata.

=== Aram ===

Aram: giovane uomo [[Calderai (La Ruota del Tempo)|Calderai]] di carnagione ed occhi scuri, molto bello, compare già nel primo volume quando Perrin ed Egwene trovano rifugio nel suo accampamento. Tra Aram ed Egwene nasce una certa simpatia, ma alla fine egli non riesce a convincere la ragazza a rimanere tra i Calderai e a seguire la Via della Foglia. Aram ricompare quindi nel quarto libro, quando il suo accampamento viene attaccato dalla [[Progenie dell'Ombra]] ed i sopravvissuti trovano rifugio ad Emond's Field, posta sotto assedio dai [[Trolloc]]. Sconvolto da quanto successo, Aram abbandona la Via della Foglia ed impugna una spada per combattere: inizia così la sua discesa nell'ombra. Viene cacciato dai suoi parenti ed inizia a seguire costantemente Perrin in tutte le sue imprese, diventando uno spadaccino tanto abile, quanto spietato. Alla fine però i suoi contatti con il profeta Masema lo portano alla follia: nell'undicesimo volume, durante la [[Battaglia di Malden]], Aram cerca di uccidere Perrin alle spalle, ma un momento prima viene colpito da una freccia che lo abbatte. Nel corso del Libro XIII Perrin ripensa all'ex Calderaio e capisce che la sua indecisione nel voler prendere la guida di chi gli si affida, ha provocato, tra le altre cose, la perdita di un amico come Aram.

=== Aran'gar ===

Aran'gar: è una dei nuovi [[Reietti (La Ruota del Tempo)|Reietti]]. È uno dei principali antagonisti dei protagonisti, con anche alcuni capitoli che vengono narrati o descritti dal suo punto di vista.

[[Balthamel]], dopo essere stato ucciso dal Nym all'Occhio del Mondo, al termine del [[L'occhio del mondo|primo libro]], venne reincarnato come Aran'gar dall'Oscuro Signore, utilizzando il corpo di una bellissima e sensuale donna delle Lande di Confine (vicende narrate nel prologo del [[Il signore del caos|sesto libro]]), una donna dagli occhi verdi, dai capelli neri e dai seni prorompenti: in questo il suo collega [[Osan'gar]] vide uno scherzo dell'Oscuro Signore, in quanto nell'epoca precedente Balthamel era stato celebre per il suo indulgere nei piaceri carnali, nelle perversioni con donne belle e seducenti e per gli stupri perpetrati. Pur essendo stato reincarnato in una donna il nuovo Reietto continua ad incanalare ''[[saidin]]'' come un incanalatore maschio. Il nome di Aran'gar, nella Lingua antica, significa ''lama della mano destra'', cioè una delle lame usate negli antichi duelli ''sha'je''.

In un capitolo successivo dello stesso sesto libro, Aran'gar si presenta a Delana Mosalaine, una Aes Sedai dell'[[Ajah Nera]], che si trova tra le ribelli di [[Salidar]] come Adunante per le Grigie. Laggiù Aran'gar assume l'identità fittizia di Halima Saranov e si fa passare (senza troppo successo) come nuova segretaria di Delana; inoltre proclama anche di essere una intima amica dell'[[Ajah Azzurra|Azzurra Cabriana Mecandes]], che dice essere ormai deceduta, a causa di un incidente (in realtà, alcuni capitoli prima, si era venuto a sapere che Cabriana era stata catturata e poi torturata da [[Semirhage]], per carpirle informazioni). A Salidar Halima si spende per accentuare la divisione tra le Aes Sedai, ma soprattutto si guadagna la fiducia della giovane [[Amyrlin]] [[Egwene al'Vere]]: prima le provoca di nascosto dei lancinanti mal di testa, per impedirle di entrare in ''[[Tel’aran’rhiod]]'', poi si propone di curarla con dei massaggi solo in apparenza efficaci. Inoltre assassina due delle cameriere personali di Egwene, che evidentemente intralciano i suoi piani. Halima, se da un lato può incanalare a piacimento ''[[saidin]]'' di nascosto, cioè senza il timore di poter essere percepita dalle incanalatrici, dall'altro è comunque costretta a prendere delle misure per tutelarsi: cerca perciò di far domare od uccidere Logain, dopo che è stato guarito da [[Nynaeve al'Meara]], perché l'uomo potrebbe percepire il suo incanalare; poi uccide [[Anaiya]] e [[Ajah Azzurra|Kairen Stang]], poiché si interessano troppo della morte della loro amica Cabriana. Successivamente Aran'gar partecipa alla battaglia per la pulitura di ''[[saidin]]'' uccidendo [[Eben Hopwil]], ma come tutti gli altri Reietti, non riesce ad impedire l'opera del [[Drago Rinato]]. Intanto le indagini sugli assassinii delle due Aes Sedai Azzurre portano infine alla scoperta della vera identità del colpevole: infatti se inizialmente viene sospettato un uomo capace di incanalare, successivamente i sospetti cadono su Halima, quando [[Jahar Narishma]] giunto tra le ribelli, percepisce che qualcuno tra le donne lì attorno sta incanalando ''[[saidin]]'' e soprattutto dopo che racconta della battaglia della pulitura e di come sia morto Eben (ucciso da una donna che incanalava ''[[saidin]]'' come un maschio); di conseguenza [[Romanda]] intuisce finalmente chi si possa nascondere dietro ai delitti ed ordina l'arresto della sospettata e dei suoi complici. Ma Halima e Delana, assieme alla cameriera personale di quest'ultima, riescono a fuggire un momento prima di venire catturate.

Nel prologo del Libro XIII si scopre che Aran'gar e Delana si sono rifugiate nel nascondiglio di [[Graendal]] (la fortezza di [[Natrin's Barrow]], sui monti dell'[[Arad Doman]]), infatti in precedenza la Reietta aveva stretto una sorta di infida alleanza proprio con Graendal. Però nel frattempo, grazie all'aiuto di [[Nynaeve]], [[Rand al'Thor]] ha scoperto quel nascondiglio e con uno stratagemma cerca di assicurarsi che Graendal sia presente nella fortezza; Graendal però, temendo una trappola, usa proprio le capacità di Delana e di Aran'gar con la compulsione per cercare di sviarlo. Quando il Drago distrugge la fortezza e tutti i suoi abitanti con il Fuoco Malefico, Graendal riesce a fuggire appena in tempo, ma prima scherma e lega Aran'gar e Delana, che così vengono cancellate dal Disegno.

=== Arathelle ===

Lady Arathelle: autorevole e potente capo della Casata Renshar, aveva appoggiato Morgase nella sua ascesa al trono; è tra i sei grandi Lord che incontrano Egwene al'Vere e le Aes Sedai ribelli in Murandy; dopo la scomparsa di Morgase è inizialmente riluttante ad appoggiare Elayne, perciò cerca inutilmente di convincere Dyelin a prendere il trono; nel libro XI viene infine convinta da Dyelin ad appoggiare l'erede Trakand.

=== Aravine Carnel ===

Aravine Carnel: è una nobildonna dell'Amadicia che Faile conosce durante la sua prigionia come ''gai'shain'' degli Shaido e che si rivela essere molto pratica ed efficiente nell'aiutarla e che le giura fedeltà; Faile perciò, dopo la loro liberazione, la assume e la nomina come supervisore del suo campo; in seguito però Aravine tradisce Faile cercando di sottrarle il Corno di Valere che dovrebbe essere consegnato a Mat.

=== Arel Malevin ===

Arel Malevin: è un Asha'man [[Cairhien]]ese molto basso, un fedele alla fazione di Logain, che lega come [[Custodi delle Aes Sedai|Custode]] la Verde [[Ajah Verde|Aisling Noon]]. Nel Libro X è assieme a Logain quando questi raggiunge il Drago alla Tenuta Pendaloan e perciò partecipa alla battaglia che si scatena laggiù poco tempo dopo, infatti assieme alla sua Aes Sedai lo ritroviamo a distruggere con il fuoco i corpi dei Trolloc morti in quell'evento; Arel fortunatamente era assente quando Logain torna alla Torre Nera, quindi sfugge alla cattura e alla conversione forzata all'Ombra; lo ritroviamo perciò a Merrilor, al fianco di Logain, durante l'ultima battaglia

=== Arilyn Dhulaine ===

Lady Arilyn Dhulaine, è una nobildonna di una casata minore e quasi certamente una agente dell'[[Ajah Grigia]]. Arilyn non compare mai di persona, ma le sue tenute ed il suo palazzo vengono nominati molto spesso nei libri. L'Aes Sedai consigliera di re Galldrian, la grigia Niande Moorwyn, viene notata mentre si reca molto spesso presso Lady Arilyn. Nel Libro VI l'Ambasciata di Aes Sedai della Torre fedeli ad [[Elaida]], prede residenza nel suo palazzo ed è lì dove il [[Drago Rinato]] viene tenuto brevemente in custodia, dopo essere stato rapito. Sempre nel suo palazzo prende in seguito residenza [[Cadsuane]] Sedai quando giunge a Cairhien. Nel palazzo Cadsuane tiene in "custodia" [[Caraline Damodred]] e [[Darlin Sisnera]] dopo che l'hanno aiutata a salvare il Drago da una Bolla di Male. In seguito all'attentato che quest'ultimo ha subito da parte di Asha'man rinnegati, Cadsuane tiene di nuovo in "custodia" nel palazzo Ailil Riatin e [[Shalon]] din Togara, convinta che anche loro siano rimaste coinvolte.

=== Arlen Nalaam ===

Arlen Nalaam: è un Dedicato Asha'man di origine Domanese, ha la carnagione bronzea e porta dei grandi baffi, egli ama bonariamente vantarsi; lo si incontra la prima volta nel Libro VII quando, durante la campagna del Drago in Altara, porta a [[Rand al'Thor]] una [[Damane|sul'dam]] catturata e poi torna a combattere. Nel Libero XIII Androl lo incontra mentre si sta allenando con Emarin e Jonneth; Nalaam si arrabbia e vorrebbe venire alle mani con i seguaci di Taim che prendono in giro Androl, ma quest'ultimo lo calma, per evitare il peggio; Androl afferma nel Libro XIV che Nalaam è il più potente tra i suoi amici rimasti nella Torre Nera; nel Libro XIV partecipa al tentativo di lib

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10 commenti

@Escapism

2 anni fa

In assoluto lo shouts con la descrizione più lunga che abbia mai visto

+4 punti

@Apricozz3

2 anni fa

Non ho capito

+1 punto

@GioiaCelestiale

2 anni fa

Aiuto

+1 punto

@eliminato

2 anni fa

No reinin, non frega un cazzo a nessuno, e nessuno lo leggerà

0 punti