@Narciso_
Giudicare una persona, presupponendo di averla capita, e permettersi di istruirla non è mai saggio. È molto facile fare grossi errori di logica non conoscendo la storia dell’altro. >
Direste mai ad una persona in sedia a rotelle che dovrebbe camminare di più? Che camminare fa bene alla salute? Direi di no. Ma se questa persona non la conoscete dal vivo, ma solo online, queste cose vengono spontanee da dire. Eppure non conoscete de tutto l’altra persona, anzi la conoscete solo in minima parte. Magari sapete che fa poco movimento, e insistete perché ne faccia di più. Senza essere a conoscenza della sua disabilità, in questo caso, o comunque di un deficit, mancanza o episodio importante che l’ha fatto essere in un certo modo. Non entrerò nel dettaglio perché alcune cose, per rispetto di sé, devono rimanere private, nonostante abbia ancora meno rispetto di me che degli altri. Alcune cose accadono all’alba, quando tutto è fresco e malleabile. Arrivati alle 10 di mattina il sole è già alto, e le strutture si sono riscaldate, unite e rinforzate. Da lì in avanti si può cambiare solo quello che sta sopra, ma non le fondamenta. Si può riverniciare, cambiare gli infissi e le regole, ma la struttura di base quella rimane. Ogni tentativo di cambiarla si rivelerà sempre inutile, se non deleterio.