@Raining

14/09/2022 alle 02:45

L'importanza di saper dire di no. Descrizione

L'importanza di saper dire di no. Descrizione

Sfrutto lo sfondo di me che insegno a Silvia a riconoscere i marchi di automobili (spoiler: me lha chiesto lei, ma nei messaggi successivi ho rischiato la morte) per parlarvi di una cosa molto importante: saper dire di no.

Qualche mese fa c'era in radio una canzone intitolata Learn To Say No. Sì, saper dire di no è una cosa assai importante, e penso che molti lo sappiano e siano convinti di essere assolutamente capaci. Il punto è che è facile nascondere il non saper dire di no dietro a un dispiacersi a dire di no, o a un'autoconvinzione che è comunque meglio non dire di no, tanto vale. Beh, suppongo che almeno una volta vi sarete sentiti dire "Se l'amico tuo si butta giù da un burrone, ti butti anche tu?". La risposta è sì, mi butterei, ma non per non dire di no all'amico mio.

Battute a parte, l'esempio del burrone è una buona esemplificazione del concetto in sé: tutti noi, chi più chi meno, possiamo essere influenzati dalle scelte (o dagli inviti) degli altri anche senza rendercene conto e, se questi altri sono bravi con la manipolazione, un elemento debole sul dire di no può facilmente ritrovarsi a sprofondare in un burrone che può essere una serie di favori, una sfida, una cosa innocua ma anche qualcosa di grave fino ad atti pericolosi o rapporti sessuali, cose che possono anche avere un peso prima o poi nella vita di chi non ha avuto il coraggio di dire di no e spesso non in maniera positiva.

Siccome stasera sono stanco e le mie pippe mentali si avvicinano molto a quelle di uno che si è appena fatto di cocaina, mi spiegherò meglio con un esempio.

Quattro anni fa, come tutti voi sapete, mi fidanzai con la mia ex. Ero un ragazzo tranquillo, non conoscevo il mondo (avevo anfora 13 anni all'epoca) e mai avrei pensato che lei era un'abile manipolatrice (in realtà nemmeno tanto, ma a manipolarmi ci voleva ben poco). Il primo anno di relazione andò liscio, poi tra casini vari ci trovammo a lasciarci e a tornare insieme a inizio 2020 e lì partirono i problemi: prima iniziò a insistere che dovevamo uscire (credo di aver violato la quarantena per lei più di una volta). Poi iniziò a insistere che dovevo chiamarla amore, perché fino ad allora non ci eravamo dati dei nomignoli. Poi iniziò a insistere che dovevamo baciarci (alla buon'ora, erano passati due anni da che stavamo assieme...). Poi, alla fine, iniziò a insistere che dovevamo scopare. E ragazzi, non ero per niente pronto. Ma zero. I primi timidi segnali di desiderio a livello sessuale mi arrivarono tardivamente, cioè verso i 15 anni e mezzo, sostanzialmente quando la stavo per mollare. Non sapevo com'era fatto e come si usava un preservativo e non volevo usarlo. Avevo scoperto da poco com'era fatta la figa e comunque ignoravo come si facesse quella cosa là che facevo pure fatica a nominare. Mentalmente ero fermo ai 12 anni da mo'. Insomma, non ero per niente pronto. Però a tutte le richieste dissi sempre: sì, amore. E anche quella volta: sì, amore. Se non è successo niente è solo perché eravamo totalmente inesperti entrambi e sarebbe comunque stato complicato trovare una casa libera sia da me che da lei, oltre all'impulso da parte mia che proprio mancava.

Poi ho detto di no, finalmente: il 26 luglio 2020 sarà ricordato come il primo giorno in cui ho saputo dire di no a qualcosa e in particolare a lei, quando ho trovato il coraggio di lasciarla e smettere di credere alle sue panzane. Se non le avessi detto quell'unico no probabilmente ora staremmo ancora assieme, e forse starei ancora gareggiando con il 25enne vergine, ma forse sarebbe successo qualcosa, non si sa come né dove né quando, e sarebbe stato qualcosa di abbastanza traumatico per un me totalmente impreparato che avrebbe potuto esporsi, visto il background, anche a malattie veneree, figli inattesi, ira di Dio, tutto per un no mancato.

Pensateci bene prima di dire di sì. Un no può cambiare tutto. Davanti a una scelta importante, l'unica persona di cui deve interessarvi il dispiacere è voi stessi tra due anni. E qui passo e chiudo. Buonanotte.

+4 punti
4 commenti

@Loacker

3 anni fa

Grazie per usarmi come sfondo

+1 punto

@MartymcMorty

3 anni fa

sono d'accordo, è sbagliato accettare tutto anche quando non si è pronti a farlo, però immagino che sia stato difficile per te. comunque la prima è una Subaru impreza e la terza è un Audi, non so il modello ma la conosco. la quarta l'ho già vista ma non ho idea di che macchina sia

+1 punto