@chevitademmerda
In occasione del 2 giugno vi racconto una cosa...
Oggi è il 75 anniversario della Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946, gli italiani si recarono alle urne per scegliere se mantenere la monarchia o passare alla repubblica. Non tutti gli italiani poterono, però, votare. Infatti, vennero esclusi i residenti della Venezia Giulia e dell’Alto Adige (in quanto zone sotto il controllo internazionale, non era chiaro se sarebbero tornate o meno italiane) L’esito si concluse con la vittoria della repubblica (12718641 voti) sulla monarchia (10718502 voti) Da tale referendum emerse spiacevolmente quanto ancora fosse diviso il paese. Difatti, al nord si votò in maggioranza per la repubblica, al sud per la monarchia. Vi furono anche scontri tra monarchici e repubblicani, come la strage di via Medina a Napoli. Tuttavia la vittoria fu proclamata e il re abbandonò il paese per recarsi in esilio in Portogallo. Negli anni sono emerse numerose leggende riguardanti i brogli elettorali, tuttavia per la maggior parte smentite, o senza alcuna prova. Uno studio pubblicato nel 2012, basato su un'analisi statistica del voto a livello di singolo comune, usando la legge di Benford e varie simulazioni, afferma che non vi siano indizi di avvenuti brogli elettorali in fase di scrutinio. Molti vi diranno che è possibile che le schede nulle fossero state modificate a favore della repubblica. Cosa non possibile, in quanto vi furono più schede bianche al nord (maggioranza repubblicana) che al sud.??