@Ikarus

Il mio amico mi chiama e mi fa: "andiamo a fotografare il drago di Vaia? Andiamo di notte così c'è meno gente". Ok, dico io. Siamo andati su la sera del 5 gennaio. Il vento tirava a 80 all'ora, si udivano gli alberi schiantarsi nel bosco. Il mio cagnetto ululava agli spiriti presenti nel vento gagliardo. Abbiamo trovato a stento la strada perché il vento spazzava nuvole bianche di neve che rendevano impossibile orientarsi a tratti. Quattro scatti di numero, tenendo il cavalletto che minacciava continuamente di rebaltarsi, mentre il mio amico metteva un led rosso nel petto ed uno in bocca al drago. Posso dire che è stata un'avventura folle, però KATSO SE NE È VALSA LA PENA!

Il mio amico mi chiama e mi fa: &quot;andiamo a fotografare il drago di Vaia? Andiamo di notte così c&#039;è meno gente&quot;. Ok, dico io. Siamo andati su la sera del 5 gennaio. Il vento tirava a 80 all&#039;ora, si udivano gli alberi schiantarsi nel bosco. Il mio cagnetto ululava agli spiriti presenti nel vento gagliardo. Abbiamo trovato a stento la strada perché il vento spazzava nuvole bianche di neve che rendevano impossibile orientarsi a tratti. Quattro scatti di numero, tenendo il cavalletto che minacciava continuamente di rebaltarsi, mentre il mio amico metteva un led rosso nel petto ed uno in bocca al drago. Posso dire che è stata un&#039;avventura folle, però KATSO SE NE È VALSA LA PENA!...