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Il Piede dell'elefante è il soprannome dato a una grande massa di corium e altri materiali formati sotto il Centrale nucleare di Chernobyl, vicino Pripyat in Ucraina, durante il Disastro di Chernobyl dell'aprile 1986. È noto per la sua estrema radioattività. Scoperto nel dicembre di quell'anno, si trova in un corridoio di manutenzione vicino ai resti del reattore n.4. È ancora un oggetto estremamente radioattivo, sebbene il pericolo sia diminuito nel tempo a causa del decadimento dei suoi componenti radioattivi. Il piede dell'elefante è una massa di corio nero con molti strati, che ricorda esternamente la corteccia di un albero. Fu formato durante il disastro di Chernobyl nell'aprile 1986 e scoperto nel dicembre 1986. Prende il nome dal suo aspetto rugoso, simile al piede di un elefante. È una piccola parte di una massa molto più grande che si trova sotto il reattore n. 4 della centrale nucleare di Chernobyl. Il piede dell'elefante si trova nella Sala 217/2, diversi metri a sud-est del reattore in rovina e sei metri sopra il livello del suolo. Il materiale che forma il piede dell'elefante aveva bruciato almeno 2 m (6,6 piedi) di cemento armato, questo scorreva attraverso tubi e fessure e lungo un corridoio per raggiungere la sua posizione attuale. Al momento della sua scoperta, circa otto mesi dopo la formazione, la radioattività vicino al piede dell'elefante era di circa 8.000 roentgens, o 80 greys all'ora. Da quel momento l'intensità delle radiazioni ha avuto una riduzione. Nel 1996, il piede dell'elefante di essere visitato dal vivo per il nuovo progetto di confinamento. Artur Korneyev che ha scattato la fotografia usando una fotocamera automatica e una torcia per illuminare la stanza altrimenti buia, morì tra atroci sofferenze dopo meno di 5 minuti. Persino i robot inviati per analizzare la massa, si disintegrarono dopo pochi minuti. In futuro farò anche uno shout sugli effetti delle radiazioni.