@Freki

15/03/2022 alle 22:39

Vorrei solo essere invisibile

Vorrei solo essere invisibile

Scomparire sotto il lenzuolo. Vorrei che tutti si dimenticassero di me. Mi sento così vuota, ma non è l'apatia che provavo prima. Mia madre vuole portarmi dalla psicologa perché i professori hanno notato che ho dei comportamenti strani e l'hanno avvertita. Si preoccupa solo ora, quando erano anni che glielo chiedevo e lei mi rispondeva che se stavo male era colpa mia. Si preoccupa solo ora dopo anni, quando guardandomi negli occhi dice che sono spenti e vuoti. Si preoccupa solo ora. Mi sono allontanata da tutti i miei amici e dall'unico ragazzo che probabilmente mi avrebbe mai amata. Sarei un'ipicrita se credessi che non l'abbia voluto. La verità è che so di essere una persona di merda e che devo alzare le difese prima che qualcuno possa toccare le mie fragilità. La mia mente lavora costantemente per difendersi da presumibili ed improbabili attacchi, autodistruggendosi. Vorrei essere come le mie compagne, che nonostante tutto riescono a divertirsi e ad andare avanti. Io mi sto ancorando e non riesco a liberarmi da sola, ma non voglio chiedere aiuto. In realtà voglio farlo, ma quali saranno i costi? Questa volta non reggerò altri giudizi, non voglio sentirmi dire che è colpa mia e che cerco solo attenzioni. Forse è così, ma se non lo fosse? Mi brucia la gola. Ora non posso piangere, devo continuare ad andare avanti. Eppure le cicatrici continuano ad esserci, sempre più numerose. Battutine su di loro: "ma chi te li ha fatte, Zorro?". Ancora scuse: ho provato ad accarezzare un gatto, mi sono graffiata con la rete, con gli spini. Vorrei liberarmi dalla corruzione, dall'ipicrisia e dalla falsità che vedo, ma ne sono impregnata io stessa. Non faccio altro che giudicare gli altri per non soffermarmi sulla merda che sono davvero. Vorrei che qualcuno legga queste parole e che mi aiuti, ma ho paura. È per questo che lo scrivo qui, così nessuno potrà fare nulla. Forse sono solo parole vane. Se avessi bisogno di attenzioni, sarebbe davvero brutto come penso? Non ci sarebbe niente di male alla fine. Ho sentimenti contrastanti anche su questo. Mi sento così inutile. Dovrei isolarmi di nuovo, ma il mio silenzio ferendo anche le persone a cui voglio bene, grava maggiormente su di me. La cosa migliore per tutti è che io scompaia, ma non ho abbastanza palle per farlo. È così difficile. È difficile svegliarsi, alzarsi, prepararsi per un'altra giornata monotona. Passo sempre per gli stessi vicoli per non sentirmi gli occhi addosso. Non sono il centro del mondo, eppure in mezzo agli altri mi sento costantemente giudicata. Il giudice più Severo sono io. Non ne lascio scorrere nemmeno una. E il corpo ne subisce le conseguenze. Forse la terapia potrebbe essermi utile, o forse sto solo esagerando. Sarò sempre la seconda scelta. Sarò sempre quella che piace a tutti ma che nessuno ama. Sarò sempre quella che verrà considerata stupida ed antipatica, perché lo è. Lo so. Non è colpa loro se mi vedono così, ma mia. È solo colpa mia. A scuola vado bene, però nonostante questo mi rifiuto di vedere i voti che prendo. Sono esagerati, non me lo merito. So che un voto alto non rispecchia un'altrttanta intelligenza, è per questo che non me ne interesso. Vorrei fare un test d'intelligenza. Neanche a dirlo ho paura del risultato. Vorrei essere invisibile. Ora vorrei guardare into the wild e vorrei avere la stessa forza di Alexander. Sono destinata ad essere una dei tanti. A non emergere. A rimanere nascosta. Non che mi dispiaccia, ma una volta ogni tanto mi piacerebbe far vedere quanto valgo. Mi piacerebbe zittire la vocina che mi ripete e ripete che sono solo uno stupido fallimento. Sono solo parole urlate al vento, non c'è possibilità di riscossa

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25 commenti

@eliminato

3 anni fa

mi dispiace davvero tanto per ciò che senti, probabilmente la terapia ti aiuterà sicuramente

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@GnocchettiDuri

3 anni fa

io vorrei sparire

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