@Quiquern
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Un'altra litigata con mia madre. Non so neanche cosa dire, in realtà volevo provare a sfogarmi un po' ma non riesco neanche ad impostare il discorso da quante sono le cose senza senso logico che frullano per la testa. Di sicuro uno dei pensieri più persistenti è che tutte le cose che ha detto sono pensieri che condivido anche io. Non so neanche esprimerlo a parole e non perdo tempo nel provare a farlo ma mi dispiace proprio essere così come sono. Io non lo so perché quelle poche persone che ci vedono del buono in me stiano con me, non sento neanche di meritarmele. Non sono utile, non so fare un cazzo e non faccio altro che dare delusioni e neanche una fottutissima soddisfazione a chi mi ha creato. È più che comprensibile che si incazzi e mi dia dello spreco, lo sono e basta sotto tutti i punti di vista. Davvero non lo so cosa ci vedano gli altri di buono. Sono solo uno spreco di risorse. Sono imbarazzante sotto tutti gli aspetti. Ogni cosa che faccio la faccio male. Ed è così da sempre Dio santo da sempre non ce la faccio più io non lo capisco cosa cazzo c'è che non va in me non lo so non ne ho idea. Fino a poco tempo fa mi dispiacevo perché una persona non faceva altro che togliere scuse palesi per non passare del tempo con me, ora credo che sia l'unica ad averci visto giusto, nel senso, almeno di tempo non ne ha sprecato appresso a me, tra poco gli richiederò se vorrà continuare un discorso praticamente mai iniziato di giorni fa, o mesi, se non proprio un anno fa visto che mai ha avuto tempo anche per una semplice chiamata, e la risposta sarà come sempre un sviare il tutto.
Per fare un esempio stupido e tornare a prima, l'altro giorno Giovanni mi ha lasciato le chiavi del suo furgone per prendere del materiale che era lì, ma quanto devi fidarti per lasciare delle chiavi del genere a me? Perché l'ha fatto? Perché si fida di me? Dire che le avrebbe lasciate a chiunque non sarebbe rispettoso per la sua persona, visto che mai lo farebbe, ma perché a me? Dio, sono un disastro in tutto, gli altri non fanno che darmi più valore di quanto non abbia, e non mi fa stare bene sapere di non soddisfare poi quelle aspettative. Né tanto meno sto bene quando lei mi fa "notare" tutte queste cose che già so di me. E quando finisco di scrivere qui finisco solo con il lacrimare ancora di più perché tutte queste cose so di non essere capace di esprimerle nemmeno a parole, figuriamoci scrivendo. Figuriamoci se dovessi riuscire ad esprimere un concetto nato in questa testolina in maniera chiara e lineare