@TheNightmare

mercoledì ho un incontro generale importante in ospedale in cui si deciderà la mia sorte. Ho fatto il conteggio e da quando ho iniziato ho assunto circa 1100 pillole e altrettante gocce. Sono terrorizzata al pensiero che potrebbero diminuirmi/togliermi i farmaci. Lo so che non fanno bene alla salute e che alla lunga danneggiano il cervello e il fegato, ma molte persone non capiscono e si limitano a dire che è tutto dentro di te e che non ti impegni abbastanza. Sapete, tanto nemmeno fa.. anche se non è nemmeno poi così tanto, quando ancora frequentavo il liceo che ho frequentato per 3 anni ho avuto un esaurimento nervoso lasciando la scuola. La scuola era tutto per me. Era la mia vita. La cosa più dura è stato accettare il mio fallimento, che tutt’ora fatico ad accettare. Ero una studentessa diligente e volenterosa, tranquilla e gentile.. ma poi ho iniziato a stare male ed è iniziato tutto. Per mesi e mesi e mesi interi non ho fatto altro che chiedermi chi ero io, se fossi la ragazza che sta male senza i farmaci o la ragazza che sta bene coi farmaci. È sempre stato un grande punto interrogativo. Per non parlare del fatto che ci ho messo molto ad abituarmi perché li vomitavo spesso.. Poi nel 2021 ho cambiato scuola e ho persino trovato un lavoro. Ora tutti dicono “x è studiosa”, “x lavora”, “è perfetta”, “x non ha mai preso un’insufficienza”, “x prende voti alti” e “x è una secchiona”.. ma loro non capiscono che ciò non esclude che io possa stare male. Non mi sento pronta. Ci ho messo così tanto a fare tutto. Proprio non mi ci vedo ad abituarmi a un 3^ stile diverso. Ho paura