@Felice

07/10/2022 alle 14:02

Questa società ha più standard per le vittime che non per il carnefice

Questa società ha più standard per le vittime che non per il carnefice

Sembra il contrario a primo acchito, ma non è così. È più frequente che il carnefice ci faccia talmente schifo che non ci stupisce più niente e quindi lo lasciamo fare liberamente, o che riceva empatia per qualche assurdo motivo. Non chiediamo niente ai carnefici, non facciamo prevenzione attiva, se la facciamo viene fatta male e finisce che vengono giustificati.

Per le vittime invece è solo un costante andare a perdere: la vittima DEVE essere santa o non è mai davvero una vittima. Se non è immacolata non è vittima, indipendentemente da come reagisce non andrà mai bene. Deve solo piangersi addosso ma se lo fa è vittimismo, se reagisce in maniera forte in realtà mente e non soffre, se ne parla sta spettacolarizzando, se non ne parla la sta gestendondo male... La verità è che preferiamo inferire piuttosto che capire, non vediamo l'ora di scaricare la nostra rabbia su qualcun altro e quindi cerchiamo il difetto. Sei giustificato ad odiare qualcuno che ti ha preso in giro, quindi quasi speriamo nella presa per il culo a volte.

Se sei vittima una volta lo sei per sempre, e questo perché sei sopravvissuto alla tua tortura. Probabilmente la morte è l'unica fuga da questo status e non è neanche garantito che funzioni.

Questa società non sopporta i fragili, ci ricordano che lo siamo anche noi e ci fa sentire pessimi dato ce ne approfittiamo. Probabilmente essere seriamente una vittima, quindi non una finta, è l'affronto più grave che ci possa essere, per questo devono sempre far in modo che non lo sia.

È scritto di merda ma abbiate pazienza, questa volta il dosaggio l'ho sbagliato di proposito.

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2 commenti

@ShadowUser

3 anni fa

Standard ?

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