@Not_A_Slime_Yet
Giorno 40. Non sono ancora uno slime. [descrizione]
L'uomo che venne colpito da un fulmine 7 volte.
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Roy Cleveland Sullivan è riconosciuto dal Guinness dei primati come la persona che venne colpita più volte da un fulmine rispetto a qualsiasi altro essere umano.
Tra il 1942 e il 1977, venne colpito da un fulmine in sette occasioni diverse e sopravvisse tutte le volte. Per questo motivo, si guadagnò il soprannome di "Conduttore umano di fulmini" o "Parafulmine umano". Morì, all'età di 71 anni, togliendosi la vita con un colpo di arma da fuoco.
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Ricevette il primo colpo di fulmine nell'aprile del 1942. Sullivan stava perlustrando l'area, quando si nascose in una torre di avvistamento antincendio a causa di un temporale. La torre era di recente costruzione e non possedeva parafulmini, così venne colpita per sette o otto volte. Sullivan disse che all'interno della torre "il fuoco saltava da tutte le parti", per cui corse fuori e a pochi metri di distanza subì quello che lui riteneva il suo peggior colpo di fulmine. Gli bruciò mezzo pollice e tutta la gamba destra, colpendo la punta del piede e lasciando un buco nella scarpa.
Il secondo fulmine lo colpì nel luglio del 1969 mentre stava guidando il suo camion su una strada di montagna.
Il fulmine colpì prima gli alberi vicini per deviare fino alla finestra aperta del camion. Il colpo fece perdere i sensi a Sullivan, bruciandogli le sopracciglia, le ciglia e la maggior parte dei capelli.
Il terzo lo colpì nel 1970, mentre si trovava nel cortile della sua abitazione. Il fulmine colpì prima un trasformatore di alimentazione situato nelle vicinanze e da lì gli ferì la spalla sinistra.
Il quarto fulmine si verificò nel 1972, mentre Sullivan stava lavorando all'interno di una stazione dei ranger nel Shenandoah National Park. I capelli gli andarono a fuoco, così Sullivan si precipitò nella toilette, e usò un asciugamano bagnato per spegnerli. Dopo questo episodiò iniziò a credere che una forza misteriosa stesse cercando di distruggerlo e da allora ebbe una gran paura della morte. Per mesi, ogni volta che c'era una tempesta e mentre guidava il suo camion, si sdraiava sul sedile anteriore fino a quando la tempesta finiva.
Il quinto fulmine lo ferì il 7 agosto 1973. Mentre era fuori di pattuglia nel parco, Sullivan vide una nube di tempesta in arrivo, così se ne andò in fretta. Ma la nube, disse più tardi, sembrava che lo seguisse. Quando finalmente pensava di averla superata, decise di lasciare il suo camion. Poco dopo, fu colpito da un fulmine che gli fece perdere conoscenza. Dichiarò di aver effettivamente visto il fulmine che lo aveva colpito. Quando riprese conoscenza, Sullivan strisciò verso il suo camion e si versò in testa la bottiglia d'acqua che teneva sempre lì.
Il 5 giugno 1976, Sullivan fu colpito dal sesto fulmine, che gli ferì la caviglia. Riferì di aver visto una nuvola e di aver cercato di scappare, ma venne colpito ugualmente.
La mattina di sabato 25 giugno 1977 Sullivan era a pesca, nei pressi di una piscina d'acqua dolce, quando venne colpito per la settima volta. Il fulmine colpì la parte superiore della testa, viaggiò verso il basso bruciandogli il petto e lo stomaco. Sullivan si voltò verso la sua auto e poi, altra cosa inaspettata, vide un orso che tentava di rubare la trota che aveva pescato.
Sullivan ricorda che la prima volta che venne colpito da un fulmine non è stato nel 1942, ma molto prima. Quando era un bambino, stava aiutando il padre a tagliare il grano in un campo, quando un fulmine colpì la lama della sua falce senza ferirlo. Di questo episodio non esistono però prove né testimonianze.