Esattamente 1 anno fa ho avuto la malsana idea di iscrivermi a questo sito. Uau, la mia vita è solo peggiorata da allora. In descrizione metto una riflessione che non c'entra nulla con quello che ho appena scritto

Ho notato che quando sono in brutti momenti e mi isolo, il mio cervello elabora tanti pensieri...

Noi tutti abbiamo un "dono", se così si può chiamare: la vita, noi a differenza di un semplice sasso, possiamo parlare, pensare, camminare, costruire etc... Ma a quale scopo? In fondo ogni essere vivente nasce e muore, c'è chi vive tanto e c'è chi vive poco, perché? Questa tanto amata vita è fatta di incertezza, di azioni e le relative conseguenze: basta un secondo per rovinare la nostra vita o quella degli altri; un giorno sei vivo, quello dopo potresti non esserlo più; un giorno stai bene e sei felice, quello dopo potrebbe crollarti il mondo addosso (in senso metaforico ovviamente).

A parer mio ogni persona nasce o fortunata o sfortunata: immaginate i bambini in Africa che muoiono di fame, loro di certo non hanno una vita semplice, tantomeno felice; però c'è anche chi nasce nelle condizioni giuste (famiglia benestante, amorevole e quant'altro) e ha la possibilità di essere felice, ma nonostante tutto, non sempre ci riesce.

Ogni giorno commettiamo azioni che si riverseranno sul futuro, in modo positivo o negativo, pensarci fa paura, già.

Detto questo, nessuno avrà letto fin qua, pazienza.

Voglio essere un fiocco di neve❄️

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