@ReadyFreddie
Il fatto è che
Una giornata a basso rendimento mi viene a costare non so quanto per motivi ignoti. Cioè io sono sempre al 120% tutto il tempo per più motivi, se scendo a 80 ecco che iniziano i problemi. Non tanto per me ma per chi mi sta intorno che ha sempre modi strani di percepire e affrontare. In qualche modo finisce per essere una colpa, a generare pensieri. Forse è colpa mia che mi circondo di insicuri, non saprei, li abituo con certe attenzioni e poi con un comportamento diverso non sanno più che fare. Di solito scompaiono, e di solito mi va bene perché ci sono momenti in cui non voglio nessuno. Questo sito lo uso tanto in quei momenti, mi tiene compagnia quando non sopporto le persone. Non devo spiegare e se voglio posso farlo senza rendere troppo conto agli altri, non devo sopportare quello che non voglio, non ho presenza moleste, il più delle volte almeno. Non a caso quando faccio cazzate sono qua, perché sono sempre solo in quei momenti. Sono quei momenti in cui mi riprendo ciò che è mio, riassorbo i lati tossici della mia personalità. Non so dire se mi sento più me stesso o meno, è stupido pensare che una persona sia solo i suoi pregi. A volte è liberatorio lasciarli andare un po', solo un po'. Non viviamo in un mondo facile anzi, penso sia normale accumulare negatività, chi non lo fa? Per molti non io sembra, ma altri lo sanno meglio, solo che non sono interessati.
Nel mio caso, ci sono di mezzo due cose che non dipendono da me e sono più difficili da gestire. A volte sono solo sconfortato da tutta questa lotta per l'autocontrollo, toglie energie en attenzioni e risulta ad altri come negativo. Come se togliessi loro le attenzioni che gli spettano per alcuni, come se stessi proiettando su di loro per altri e così via. Il mio 80, o 50, è un calo il più delle volte ingiustificabile ai loro occhi. I miei bisogni cambiano im base a situazioni, persone, periodi, patologie, ma penso onestamente che la più umana delle offerte, uj qualche tipo di conforto, possa aiutare. Non sempre, forse solo l'attenzione o la premura, non saprei, è una cosa molto variabile. Più che altro è la considerazione che ne hanno che mi perplime il più delle volte, è sempre qualcosa di trascurabile o che si può tranquillamente mettere da parte.
Il fatto è che per far scendere me, qualcosa serve. Io ci tengo tanto alle cose, alle persone, alla correttezza e quando ci tieni ci metti una parte di te stesso e nel mio caso lascio pezzi di me in giro, ovunque, e nessuno lo capisce mai. Anima metà delle mie azioni ed è allo stesso tempo la mia più grande disgrazia, perché toglie energie e fa male, è gran parte del problema. Il fatto che nessuno lo capisca e frustrante e fa male il doppio perché loro non sanno quanto forte ti stanno pestando il cuore. Non capiscono perché fai quello che fai, quanto è importante per te, quanto ci tieni, quanto hai bisogno di risposte, quelle che per me sono frammenti della mia anima per gli altri sono parole e basta.
Questo è un vecchio post di Lodo Guenzi dove parlava di Brividi e non credo di essermi mai ritrovato così tanto nelle sue parole. Per la canzone, per i pensieri... ha centrato esattamente il punto. Ogni parola. Molto più affondo di quanto lo stesso Lodo volesse fare e quella canzone è così precisa che se togliessimo il romanticismo avrete me.
"Dimmi che non ho ragione
E vivo dentro una prigione
E provo a restarti vicino
Ma scusa se poi mando tutto a puttane e
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un "ti amo" ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui
Su una bici di diamanti, uno fra tanti
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi"
È qui, è tutto qui, sono qui e nessuno lo capisce. Io ho un quadernino apposta or fare sta roba con le canzoni, sfogliandolo prima ho ritrovato gli appunti da ubriaco che ho scritto su Brividi e mi sono ricordato di questo post che ho dovuto ritrovare tra i vecchi screen e nj sono sentito di nuovo travolto da così tantw cose. In un momento come questo poi, dive da più fronti perfino qui sento questo.
È sempre così, una cosa ti colpisce e nessuno ne capisce mai il motivo. Non potei spiegare questo ad altri neanche in un milione di anni ma so che molti capirebbero lo stesso. Non tutti, mai tutti, e quei noj tutti come me vivono dentro una prigione.
È difficile tenerci tanto senza che nessuno capisca. È capitato a tutti. Con questa battaglia di mezzo, con il soffocante autocontrollo, finisce sempre che è un casino e ci sto sempre male.
Maybe I need a break.