@eliminato

12/01/2022 alle 23:20

Parte 11 del format "parlo di un luogo random nel mondo". Sono ancora finito in mare, quindi parlerò della terra emersa più vicina.

Parte 11 del format "parlo di un luogo random nel mondo". Sono ancora finito in mare, quindi parlerò della terra emersa più vicina.

La terra emersa più vicina dista a circa 600km ed è un arcipelago di 2 isole vulcaniche di nome "Isole del principe Edoardo". Andate sotto per il continuo

Le isole del principe Edoardo sono due piccole isole dell'oceano Indiano, che sono politicamente parte del Sudafrica e sono completamente disabitate. il punto più alto raggiunge i 1.242mt e si trova nell'isola a sud (che si chiama Marion island). Le isole si trovano nella fascia di contatto delle correnti calde e umide africane che ciclicamente sconfinano verso sud, dove si scontrano con correnti molto fredde se non gelide di origine antartica, producendo costanti perturbazioni. Si ritiene che le due isole siano tra i territori con il clima peggiore del pianeta; i giorni con cielo limpido sono decisamente rari; le piogge, la nebbia o la neve sono frequenti. Tutti e tre i fenomeni si possono verificare lo stesso giorno e in qualunque periodo dell'anno; il clima è costantemente molto umido e freddo, il vento spira costantemente da ovest, e molto spesso è intenso e violento, il mare è quasi costantemente agitato. Le condizioni estreme e soprattutto il vento rendono impossibile la crescita naturale di alberi. Entrambe le isole sono di origine vulcanica. L'isola Marion è una delle vette di un grosso vulcano sottomarino, che si innalza per circa 5.000 metri dal fondale marino. Le isole vennero avvistate per caso nel 1663 dalla nave olandese Maerseveen. Nel 1772 il marinaio Olandese Marc-Joseph Marion du Fresne avvistò le isole e impiegò cinque giorni, con il mare in tempesta, cercando inutilmente di sbarcarvi, pensando di avere trovato l'Antartide, la cui esistenza all'epoca era stata solo supposta. Da Marion l'isola prese il nome. Nel 1948 il governo coloniale del Sudafrica installò una stazione meteorologica sull'isola Marion. La stazione di ricerca venne ben presto ampliata, e oggi conduce studi sulla biologia delle isole, in particolare sugli uccelli (pinguini, procellarie, albatross, gabbiani) e foche. Il 31 maggio 1961, con l'indipendenza del Sudafrica, le isole passarono sotto il suo governo diretto. Nel 1949 cinque gatti domestici vennero portati sull'isola Marion per risolvere un problema di topi nella stazione scentifica. I gatti si moltiplicarono rapidamente e nel 1977 erano circa 3400, nutrendosi dei nidiacei e di uova di procellarie invece che dei topi minacciarono di portare all'estinzione gli uccelli che nidificavano sull'isola. Alcune specie di procellarie in effetti si estinsero sull'isola Marion; per questo venne pianificato un "programma di eradicazione totale dei gatti". Alcuni gatti vennero infettati con una malattia mortale, altamente contagiosa e specifica, la panleucopenia felina, che produsse un'epidemia in seguito alla quale il numero dei gatti si ridusse a circa seicento (1982). I gatti restanti vennero uccisi con frequenti battute di caccia notturna e nel 1991 vennero catturati e uccisi solo otto gatti nell'arco di dodici mesi. Si ritiene che attualmente non ci siano più gatti sull'isola Marion. Allo stato attuale l'importazione di gatti è assolutamente vietata (e grazie al cazzo aggiungerei). Fine

+11 punti
8 commenti

@eliminato

3 anni fa

Grazie a te saprò su quale isolotto naufragare quando mi sarò stufato della normalità

+2 punti

@Imalex

3 anni fa

Nice

+1 punto
OP

@eliminato

3 anni fa

@rondodasosa @rick_sanchez @ginevra2003 @genovesetimido @raining @Ariete132 @SoloSolo @PRESIDEEEE @Axin @RobinHood @DiegoBrando_ chi vuole essere taggato me lo dica

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@PRESIDEEEE

3 anni fa

è la mia isola ideale, no sole, pioggia vento nebbia e neve costante, gatti ovunque, no alberi. l'unica cosa brutta è il mare ma mi posso abituare

0 punti