@RosaRossa24

In quel momento, fu in quel momento che Ron realizzò tutto, fu in quell' esatto momento che il vetro opaco si ruppe in mille pezzi di fronte a lui cadendo, nell' esatto istante in cui incrociò gli occhi di Antuan e lo riconobbe, come se fosse stato avvolto e soggiogato da un' incantesimo per tutto il tempo, tutto quel tempo, e all' improvviso, si fosse dissolto completamente, fosse stato spezzato, in quel momento realizzò tutto quello che il partito gli aveva fatto, tutto quello che gli aveva portato via, tutto quello che aveva distorto in lui, come gli aveva avvelenato il cuore come un veleno e mangiato il cervello come delle larve, come gli aveva fatto uccidere tutto ciò che era e tutto ciò che amava, proprio come adesso gli stava chiedendo di uccidere Antuan . Questi pensieri, questo risveglio, questa rinascita, tutto questo nel mentre che guardava negli occhi Antuan, quegli occhi neri, profondi e brillanti, tanto che se si sforzava riusciva a vedere il suo riflesso : Un' immagine riflessa dal basso verso l' alto, un soldato, di verde vestito, che impugna e punta una revolver argentea, sotto un cielo grigio e una leggera pioggia, che minacciava di diventare pian piano sempre più forte . Erano lacrime ? O era la pioggia ? C' è differenza ? Che perfino il cielo piangesse alla vista dell'orrendo spettacolo che si mostrava sotto di lui ?