@FromSovietRussiaWithLove

06/11/2021 alle 17:50

Sono distrutto

Sono distrutto

È finalmente sabato, sono sul letto, non ho le forze per fare nulla. Sono distrutto, vorrei solo piangere.

Sono solo, e a pezzi. E mi sono anche lasciato. In questi giorni non ce la faccio ad andare avanti. L'ansia per la scuola mi fa tremare ogni sera prima di andare a dormire. Qualche giorno fa ho dovuto riprendere gli screenshot di uno/due anni fa in cui i miei compagni di classe mi insultavano pesantemente alle spalle, anche minacciandomi dicendo cose tipo "ci vuole una mazza chiodata sui denti". Poi, l'altro giorno in classe la professoressa scrisse una frase in latino e mi chiese se fosse giusta, perché io so il latino (l'ho studiato per i fatti miei, tutti gli altri miei compagni

non lo conoscono visto che facciamo Scienze Applicate). Io ho risposto alla professoressa e una compagna fa: "Wow, Luca sa il Latino, non lo sapevo!". Tutto ok, se non fosse che Luca è il mio compagno di banco, non sono io. In classe per gli altri conto così poco che neanche si ricordano come mi chiamo. Questa cosa mi sta facendo malissimo, ed è da quando è successo che cerco di dirlo a qualcuno, ma nessuna di quelle persone a me vicine voleva ascoltarmi. E da un po' di giorni ho proprio paura a parlare, in classe o sul gruppo non dico neanche cose semplici, perché per loro qualsiasi cosa dirò neanche sapranno chi sono. E tutto ciò avviene anche a casa. Oggi eravamo a tavola e mio padre stava raccontando un fatto di lavoro, solo che mi ero perso la prima parte e quindi, avendo paura che mi rispondesse male, ho cercato di radunare tutte le forze che avevo per fare quella domanda. Alla fine gli ho chiesto di ripetere, e la risposta ovviamente è stata: "cazzi tuoi che non c'eri". E tutto questo mi distrugge, non voglio più fare niente, ho paura che gli altri ridano su di me per ogni cosa che faccio o dico, senza contare che per alcuni professori io non esisto e ci sono solo i loro preferiti. Ho paura che questa cosa possa degenerare e portarmi a non parlare più con nessuno. Il fatto è che con quelli che esco riesco benissimo a prendere il comando della situazione e a guidare tutti, ma con persone cattive e stronze come i miei compagni, dopo tutte quelle cattiverie che mi fanno stare male anche a due anni di distanza, non ce la faccio.

E poi l'unica persona in cui avevo risposto tutte le mie energie mi ha lasciato e non mi parla più, mi tratta con sufficienza come se fossi un estraneo, e non so perché. So solo che l'unica cosa che mi faceva andare avanti era la mia fidanzata, e adesso mi ha lasciato qui da solo a soffrire come un cane, stanchissimo dalla scuola, senza il tempo e senza le forze di fare qualcosa di piacevole per me, solo triste. Non capite quanto vorrei piangere, ma se lo faccio i miei mi sentono, e se poi non li dico perché lo sto facendo si incazzano e mi picchiano.

Ho bisogno di uno psicologo

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6 commenti

@eliminato

3 anni fa

Hey posso aiutare in qualche modo? So che è poco, ma per qualsiasi cosa, anche solo se vuoi parlare, io ci sono

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