@Introversob
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Alla fine è una delle ultime cose che ti passano per la testa. "Scusa". Il "sono solo" è una cosa molto improbabile, quasi impossibile, in un modo o nell'altro a qualcuno fai male.
Per questo è difficile avere il coraggio di farlo in modo sterile, indolore. Insomma, stai per dare un gran fardello a qualcuno, come minimo devi squartarti.
È anche vero che prima di farlo non ci si pensa granché su. È un momento, una cosa che viene e ti prende all'improvviso.
Nulla, non lo so, sto parlando troppo di me su questo sito e sta un po' cadendo la maschera del coglione simpatico...ma sembra essere l'unica cosa che mi dà sollievo, quindi ops.
Se potessi tornare indietro prenderei il doppio di quello che ho preso e farei il quadruplo di quello che ho fatto, mi sono trattato anche troppo bene quel giorno. Rosico un botto perché è stato letteralmente un momento di sollievo. Stavo na crema, ero tranquillo per la prima volta da quando ho memoria. 0 pensieri, 0 problemi...tanto a dopo poco avrei perso i sensi e sarebbe tutto finito, no? No, e ti pareva hahahaha.
Cringe, vero? È stata una bella botta rendersi conto di quanto mi abbia reso tranquillo quel momento. Sono sparite tutte quelle domande, è sparito quel piccolo dubbio...ora sono più che convinto di non aver sbagliato, che sia la cosa migliore per me.
Non poter fare nulla non credo sia granché d'aiuto, anzi. A volte mi sembra di impazzire e arriverà il giorno in cui prenderò a testate qualcosa pur di sentire dolore.
"Datemi 5 minuti con lui in una stanza" la tipica frase da film...datemi 5 minuti con me in una stanza* hahaha. Ho bisogno di distruggermi, è il mio palliativo.
Mi sembro un drogato in astinenza. Sento gli stimoli esterni ma ho una sola cosa che mi corre in mente. È come un prurito che non puoi grattare...non mi lasciano grattare.
Quando potrò farlo mi ripagherò per tutto questo. Punirò ogni mio piccolo errore, ogni minima scemenza...e lo farò con la coscienza pulita. Però mi serve che quel momento arrivi in fretta perché non ne posso davvero più.