@Professor_Strabuzov

Nel 1979 gli appassionati della MG passarono in pochissimo tempo dal giubilo allo sconforto totale. Infatti nello stesso periodo furono festeggiati i cinquant'anni dalla fondazione e fu annunciata la chiusura dello storico stabilmento di Abingdon e quindi la sparizione del marchio. Nonostante dei tentativi di salvataggio da parte di appassionati, il marchio dell'esagono sembrava avere il destino segnato.

Nel 1980 però veniva lanciata la Austin Metro, e ben presto cominciarono a spuntare elaborazione più sportive realizzate da officine specializzate, che aumentavano le prestazioni della macchina e ne modificavano l'aspetto esteriore.

Queste trasformazioni seguivano la scia della categoria delle compatte sportive inaugurata sul finire degli anni 70 dalla VW Golf GTI, verso cui si stavano indirizzando i desideri dei giovani.

Austin capi l'opportunità e nel 1982 fece risorgere MG per rinominare la versione sportiva della sua compatta. L'auto ottene un buon successo in patria, venendo perfino approvata dai club di possessori di MG.

Dopo essersi evoluta nella versione Turbo, la Metro aprì la strada alle successive versioni sportive della Maestro e della Montego e riuscì a portare MG fino all'1992, quando tornò a produrre una spider con la RV8.

Ma fu solo nel 1995 che arrivò finalmente la vera nuova spider tanto attesa, la MG F.