@Felice

19/05/2021 alle 17:42

Forse mi farò antipatie, ma volevo comunque esternare un pensiero a mio rischio e pericolo

Forse mi farò antipatie, ma volevo comunque esternare un pensiero a mio rischio e pericolo

Non me ne frega niente di Demi Lovato, non so chi sia e non voglio scoprirlo. Lei, o lui, o loro, come volete, è statx la musa ispiratrice della mia riflessione. Lx prendo per spunto ma non mi riferisco a lxi, almeno spero.

Oggi sul web si usa il termine non binario con troppa facilità. Fate come volete, non sta a me dirvi chi siete e come identificarvi, ma secondo me c'è un profondo problema di giudizio alla base.

Alcuni, impossibile dire chi, scambiano la non binarietà con il non identificarsi negli stereotipi di genere. Paradossalmente è un grande passo indietro nella lotta al sessismo, nonostante apparentemente sembri uno in avanti.

A parer mio, ci sono molte persone che si identificano non binarie non perché non si identificano effettivamente in nessun genere, ma perché non fanno quello che solitamente fanno le persone del loro sesso.

Una ragazza ama il calcio, portare i capelli corti, non le piace truccarsi, magari perché no, è pure lesbica. Non rientra nel classico stereotipo di donna, questo la rende meno donna? Quando dice di non sentirsi tale, cosa intende? Non si identifica nell'ideale di donna o non si sente a suo agio con i pronomi femminili o maschili perché suonano sbagliati? Quasi certamente ti risponderanno sempre la seconda opzione, complice forse anche un auto condizionamento, quasi nessuno ti dirà la prima, quindi scovare "l'impostore" è impossibile.

A questo punto uno dubita, a ragione, che queste persone esistano davvero, ma basta sondare un po' il terreno e capire, indirettamente, la loro concezione dei generi.

Essere non binari sicuramente non è facile, ma facile è perdersi nelle proprie distorte idee, in sé stessi, e dare ad altro la colpa del nostro malessere che magari ha origini ben diverse. O cedere a un malato bisogno di attenzioni che ci spinge a vedere in una categoria oppressa un mezzo per avere gli occhi puntati addosso.

Con questo non dico che tutti i non binari hanno bisogni di attenzioni, dico che c'è qualcuno che si appropria del termine per averne. Dico anche che alcuni si identificano come tali perché non rispettano presupposti da loro stessi stabiliti per il loro sesso, non per reale bisogno o sentimento.

Solo perché non porti i capelli lughi, non ami il trucco, la moda, i cosmetici e in generale ti piacciono le cose da maschio, non vuol dire che non sei davvero donna o che lo sei meno delle altre. Stessa cosa all'inverso. Non serve rientrare in certi standard per definirsi con un sesso specifico, non è che perché non ti piacciono le principesse Disney non meriti quel she/her.

Penso che come termine sia decisamente abusato, ma mi astengo dal puntare il dito perché è una questione troppo delicata ed è facile sbagliare. Non sono cazzi miei, ovvio, potete fare quello che volete ma invitio comunque tutti a ragionarci sopra. Da quando quella tipa famosa ha detto di aver capito di essere non binaria quando durante la gravidanza non si sentiva più donna del solito, come se l'apice della femminilità fosse proprio la gravidanza, ho forti dubbi sulla concezione che si ha di questi aspetti. La gravidanza non genera le stesse sensazioni a tutte, non ci sono delle cose che è giusto, doveroso e obbligatorio provare durante quel periodo, presupporre che ci siano riduce quel che è una tendenza a una regola che inquadra un intero genere. Parlava di sentirsi semplicemente umana, connessa con il mondo oltre al genere biologico o comunque aveva sotto inteso una cosa del genere. Non puoi essere connessa al mondo in quanto donna? Perché riconoscersi in un genere è visto come limitante? Se hai superato i preconcetti legati al sesso non dovrebbe esserlo, salvo casi più complicati dove il disagio che si prova è diverso da un'illuminazione improvvisa.

Non so se lei ha avuto un percorso più tortuoso di quello che racconta, ma commentando ciò che scirsse mi è venuto da pensare solo questo.

Il genere non è il male, è male renderlo una gabbia, un codice comportamentale e un metro di giudizio.

Fate quello che vi pare, ma vi invito a riflettere affondo prima di buttarvi a capofitto in certe cose.

+5 punti
20 commenti

@LadyBurlesque_

3 anni fa

Oggi molti termini sono abusati, appunto non è perché non ti piacciono le principesse, non ti trucchi e hai capelli corti allora automaticamente sei una non binaria. Semplicemente non rientri nei canoni femminili ma con ciò non vuol dire che sei meno donna. Non so, oggi le persone tendono a definirsi sempre in un modo che in realtà non conosco bene

+1 punto

@JollyJoker

3 anni fa

*commento scritto per ricordarmi di leggere il post più tardi*

+1 punto

@ReinhardHeydrich

3 anni fa

Ah... society.

0 punti

@passo_carrabile

3 anni fa

Mi è andato in pappa il cervello a leggere le x in mezzo alle parole però concordo

0 punti

@ArmandoDiaz

3 anni fa

Ripeto l'italiano ha il modo per parlare ai non binari, e questo è il maschile

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