@LadyBurlesque_

02/08/2019 alle 18:23

Hey là!

Hey là!

Buon pomeriggio gente, oggi è il settimo giorno dello Shark Week, se non che l'ultimo. Oggi, come ultimo giorno, ho deciso di scegliere il Pesce Spada. Questo pesce, che apparentemente sembra un pesce come un altro, in realtà è molto importante anche a livello commerciale. Inoltre vi vorrei anche parlare di una canzone in particolare di Domenico Modugno, che si collega a questo pesce. Ma prima direi di partire dalla descrizione, insomma, parlare prima in linea generale di questo animale.

Il Pesce Spada è un pesce osseo marino e il suo habitat è nelle zone tropicali, subtropicali e nelle acque temperate di tutti gli oceani, nonché nel Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mare di Marmera, Mar d'Azov. In genere nuota nelle acque superficiali, ma può scendere anche fino a 800 m. La sua caratteristica che si nota di più è chiaramente la mascella superiore, che forma una spada, appiattita e tagliente lunga 1/3 del corpo. Il pesce spada è uno fra i più grandi pesci ossei, con una lunghezza massima di oltre 4,5 m e un peso che supera abbondantemente i 400 kg. Generalmente la sua altezza è di 3 m.

Bene ragazzi, dopo questa descrizione passerei subito ai pezzi forti, che forse non tutti conoscono. Dovete sapere che la pesca del Pesce Spada è una tradizione che si tramanda da molti anni, specialmente nelle regioni Calabria e Sicilia. Infatti nello Stretto di Messina esiste una tecnica particolare. In genere questo pesce si nutre di tonni, barracuda, pesce azzurro e volante. In primavera, emigra verso il tratto di mare tra Scilla Bagnara e Palmi, in Calabria. In estate invece si avvicina nello stretto della Sicilia. Ed è qui che ha inizio ufficialmente la pesca del Pesce Spada, talmente antica che è addirittura menzionata da Omero, nell'Odissea! Si usa una barca detta "luntra" o "feluca", a bordo ci sono il rematore centrale e il lanciatore, che tiene in mano l'arpione per infilazare il pesce.

Ora invece ha inizio la parte un pò triste, che è collegata a una canzone che Modugno ha fatto chiamata "lu pisci spada". Parla di una tragica fine che fanno una coppia di questa specie. L'inizio è quella di una scena di caccia in cui la femmina viene arpionata e trascinata verso l'imbarcazione dei pescatori. Il maschio, alla vista di questa scena e capendo che la sua compagna stava morendo, non è riuscio ad abbandonarla e ha continuato a starle vicino, finché un arpione non avrebbe messo fine anche alla sua vita. Voi starete pensando che sicuramente è una storia inventata, ma purtroppo non è così. I pescatori dello stretto di Messina lo hanno sempre fatto, prima arpionano la femmina così che il maschio vada a soccorrerla, nel periodo della riproduzione. Questa forma di fedeltà ha contribuito a creare un'immagine romantica di queste pesce, ma ha anche esposto maggiormente una delle sue più grandi debolezze. Non so se si usi ancora questa tecnica, visto che a riguardo ho trovato poco e niente. </p> <p> Bene ragazzi, oggi è finito lo Shark Week e domani inizierà la Settimana Felina! Sono davvero contenta che questa serie sia piaciuta e ho ritrovato un riscontro positivo che non mi sarei mai immaginata. Quindi vi ringrazio di avermi seguita e quest'oggi uscirà anche uno shout su un animale preistorico. Certamente continuerò a postare magari altri shout sugli squali, ma con meno frequenza di prima.

+9 punti
6 commenti

@RomanadiRoma

5 anni fa

Sono così pigra a tal punto di non riuscire a leggere tutto il testo

+1 punto

@Pirata_afroeuropeo

5 anni fa

Bella storia, oltre ad essere un bell'animale è pure onorevole.

+1 punto

@Lunastrana

5 anni fa

Oh che cosa carina ?

+1 punto

@EdgarAllanHoe

5 anni fa

Ci piashe per me dieshi

+1 punto