@MissAborto
devo scrivere per non addormentarmi sull'autobus soprattutto
sono confusa e mi sento stupida.
Ci sono azioni che io non considero normali, ma non capisco come farlo comprendere alla persona con cui mi rapporto. Forse dovrei smetterla di provarci e rassegnarmi all'idea che non migliorerà per me. Si in realtà più che rassegnarmi dovrei accettarlo. È inutile che continuo a provarci, mi stanco inutilmente, ricevere le cose ad attimi alterni mi confonde. Alcune azioni mi fanno capire delle cose, poi all'improvviso succedono cose che me ne fanno capire altre.
Mi sono chiesta fino allo sfinimento se fossi solo io a vedere il problema, ho iniziato a dubitare pure delle poche persone care che ho. Mi danno ragione perché anche loro vedono un serio problema, sono anche preoccupati per me. Non sono mai arrivata così in basso e mai mi sono cambiata così tanto (non migliorata, cambiata). Mi chiedo perché io ci stia mettendo tutte queste energie, ma secondo quale logica posso sperare ancora in qualcosa?
Sono dell'idea i momenti belli non riescano a far passare qualsiasi azione brutta.
Voglio tornare alla vita che facevo in estate o fine Dicembre.
In questo periodo mi è capitato veramente di pensare così tanto fino a stare male, il mio stato emotivo ha condizionato al massimo la mia condizione fisica.
Mi fa rabbia non riuscire a reagire, farmi mancare di rispetto così tante volte, il fatto che io continui a vederci del buono.
Rispetto a cosa continuo a vederci del buono? Basta non ho più voglia di parlare di questo.
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Una mia compagna è in una situazione familiare veramente complicata. Le ho offerto l'aiuto che potevo, ma si imbarazza. Sembra ancora abbastanza piccola, sto provando ad analizzare quello che fa e il suo comportamento, ma ci sono cose che mi confondono, proprio come se fosse una bambina capite. È un sacco fragile, non reagisce mai, infatti evito sempre di dirle quello che farei io perché abbiamo due caratteri fin troppo differenti. Se mai dovesse ascoltarmi è probabile che le rovinerei la vita, quindi meglio di no.
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oggi mentre stavo andando a scuola ho iniziato ad avere tantissima ansia, ma veramente mai avuta così tanta. Sono svenuta in macchina e poi a scuola. Appena mi sono seduta in classe sono scoppiata a piangere in modo quasi vergognoso. Per fortuna ancora non erano tutti in classe, compresa la prof, sono volata fuori in meno di un secondo.
Quella di sostegno aveva la prima ora libera ed è stata con me, carinissima veramente. Abbiamo fatto un bel discorso.
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ultimamente mi è stato detto più volte che mi sono tipo spenta. Non hanno torto. Non riesco più a ridere e scherzare come facevo 1-2 mesi fa e non ho più neanche voglia di fare molte cose.
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i miei compagni mi hanno detto che fisso sempre qualcuno. Ma perché voi no? ? Io non ci riesco a guardare proprio il vuoto, guardo qualcuno ma è come se non lo guardassi, è solo come punto di riferimento. Ditemi che capite