@eliminato
Scusate se ci sono errori.
Non importa il motivo per cui dico questo, ma se sono qui è perché ancora non ho finito di dire la mia, ancora non mi hanno abbattuta del tutto. Ieri sera scrissi un segreto raccontando una cosa, qualcuno di voi ha cercato di consolarmi o di dirli di non arrendermi, qualcun'altro avrà provato semplicemente pena, qualcuno comprensione, oppure altri ancora si saranno fatti una risata, ma non è questo che importa...quello che voglio dire è questo: qualunque cosa succeda, non smettete mai di seguire il vostro pensiero, di ragionare con la vostra testa, perché la forza più grande la possiamo ricavare da noi stessi, non ascoltate chi pensa di sapere chi voi dovreste essere. Non sto dicendo sia facile, perché so cosa vuol dire sentirsi persi, sentirsi affogare, so cosa vuol dire arrivare a sputare sangue, a odiare quel peso sul petto tanto da volerselo squartare sperando che esso si affievolisca, so cosa vuol dire avere così tanti pensieri da voler sbattere la testa più e più volte per liberarsi la mente...ma come conosco queste sensazioni ce ne sono molte altre che non conosco e che spero di non vivere mai.