@BibiBlu

Carati: 34.98 (6,996g)

Colore: Incolore

Taglio: modified pear double rose (un particolare taglio a goccia)

Origine: miniere di Golconda, India

Un diamante piuttosto vecchiotto con una luuunga storia in cui lo si vede passare di mano in mano a molte casate reali. Si sa di per certo che fu acquistato dal diplomatico francese Nicholas de Harlay, signore di Sancy (da cui appunto il nome), presumibilmente durante un soggiorno a Costantinopoli dove fu ambasciatore presso la corte del sultano Selim II.

Il diamante ha un "gemello": il Sancy, più grande.

Entrambe le gemme furono vendute attorno al 1589 per cercare di formare un esercito per il re Enrico III.

La gemma passò dunque in mano a Maria de' Medici che lo fece incastonare nella corona usata per la sua incoronazione nel 1610 in qualità di regina consorte di Francia.

Il Beau Sancy fu poi venduto per pagare i funerali della regina (che era stata esiliata) ad ignoti e fu rivenduto ad Amsterdam al Principe d'Orange Frederick Henry che lo diede a Maria d'Orange (sua figlia adottiva, figlia di Carlo I d'Inghilterra e nipote di Maria de' Medici). Questa lo impegnò nel 1659 per supportare il fratello Carlo II nel tentativo di riprendere la corona d'Inghilterra. Carlo II ebbe dunque successo e la sorella lo raggiunse a Londra, dove morì nel 1661 prima di riuscire a rientrare in possesso del diamante. L'impresa riuscì alla madre, Amalia di Soloms-Braunfels, e la gemma divenne parte dei gioielli della corona Inglese durante il regno di Guglielmo III. Quando il re morì il diamante tornò in mano alla casata D'Orange e fu reclamato nel 1702 da Federico I di Prussia che lo fece incastonare in una corona quando diventò re di Prussia. Il Beau Sancy dunque rimase in mano alla casata Hohenzollern per i successivi 179 anni, sopravvivendo all'invasione di Napoleone e vedendo sorgere l'Impero Germanico. La gemma rimase a Berlino anche dopo la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale e l'abdicazione dell'ultimo kaiser, ma fu riportata alla casata di Prussia dalle truppe inglesi dopo la seconda guerra mondiale.

Il diamante fu esposto ad Helsinki nel 1972 assieme al Sancy da cui fu separato ben 370 anni prima.

La storia del diamante nelle mani della casata Hohenzollern finisce 2012 quando fu venduto ad un'asta per 9,7 milioni di dollari ad un ignoto.