@Ingegner_cane
Sfogo.
Mhm…c’è davvero tanta amarezza in tal momento, non solo nel non essermi goduto i giorni di vacanza ma anche nel stare nella propria isolazione forzata, nella quale vige una certa instabilità nell’umore. Certamente non può esserci attualmente una persona, che al di fuori della professionalità, che possa aiutarmi in sé perché impotenti ma a dire il vero sembra che tutti oltre i miei psichiatri lo siano di per sé davanti alla mia instabilità. Certo magari verrò ignorato come un senzatetto, o magari qualcuno per convenienza darà il suo dispiacere o ancora qualcuno tenterà ciò che può fare. Forse ciò che può in qualche modo darmi un senso di credibilità verso gli altri è la loro stessa accettazione dell’impotenza, almeno mi farebbe capire che ciò che è reale appunto è la loro impotenza verso ciò, un qualcosa di malinconico certo ma reale rispetto a dei dispiacere che spesso vengono detti per convenienza.