@Narciso_
La prima reazione dell’utente social medio (ovvero tutta la gen Z in pratica) è di rifiuto. Ma è un fatto provato che gran parte dei disturbi mentali/problemi psichiatrici sono dovuti e amplificati da internet e dai social. >
Più si passa tempo online, meno si passa tempo con gente reale al di fuori di scuola, e più aumentano le probabilità di soffrire dai disturbi più “banali” al tentato suicidio. C’è stata un’esplosione di casi di depressione, disturbi alimentari, ansia sociale, attacchi di panico ecc. negli ultimi 20 anni, e questo già in bambini di 10 anni. Spero che qualcuno non sia così ritardato da capire che non sto dicendo di chiudere i social e buttare nel cestino i telefoni. Ma che l’abuso che praticamente qualsiasi adolescente/giovane adulto fa del telefono è causa diretta del disagio e malattia che sono sempre più rilevanti. La cosa andrà avanti ancora per un po’, finché non cambierà la società e la mentalità stessa dei giovani. Questo ad essere ottimisti, altrimenti c’è anche il rischio che più si va avanti e più sarà peggiore la situazione. Immaginatevi i vostri figli… Pochissimi, perché già pochi sono i genitori capaci di farli e crescerli, e con un carico enorme di disagio. Non mi piace essere pessimista ma è possibile si vada sempre più verso il baratro. La tecnologia e internet hanno un lato oscuro che in gran parte resta tale ancora oggi. Si nascondono pericoli che sono difficili anche da quantificare e delineare. Buona fortuna a tutti…