@GioiaCelestiale
Poi capite perché dopo Eraclito amo questa canzone?
Mamma miaaa.
Il Divenire.
E tutto è così collegato.
Non potete capire.
Io prima che mi innamorassi della filosofia, di Eraclito, del concetto di fragilità, di divenire, ho ascoltato questa canzone.
Questa canzone penso che mi abbia salvato la vita.
L'avevo sentita tutta a teatro classico, alla prima lezione a scuola, in prima superiore.
Ogni volta, prima di iniziare, la mia regista ci faceva fare la concentrazione, ovvero metteva della musica come questa in palestra, con le casse, e noi dovevamo ascoltare e lasciarci prendere, riflettere, per lavorare meglio nelle ore di prove, con consapevolezza, immaginando l'opera antica che dovevamo rappresentare in scena.
Era bellissimo. Non avevo mai fatto una cosa così prima.
Non conoscevo il nome di questa canzone, volevo trovarla.
"Per caso" in quel periodo c'era una pubblicità e aveva proprio questa canzone sotto.
L'ho trovata utilizzando shazam.
Da lì ho iniziato ad amare la musica classica di questo tipo.
Quel momento di concentrazione a teatro mi aveva segnata per quanto era stato profondo e bello, con quei brani. Stavo iniziando a sentire certe cose, a vedere l'importanza e i particolari.
Mi ricordo che ascoltavo questa musica in autobus la sera, quando tornavo a casa dalle lezioni di teatro o quando andavo sul lavoro di mia mamma dopo scuola.
Provavo una sensazione bellissima, profondissima.
È solo grazie a questa canzone se ho iniziato ad amare la riflessione, la musica classica e se poi mi sono interessata a delle altre cose di cui dico sempre che mi hanno salvato la vita.
E averla poi ritrovata collegata ad Eraclito, e aver poi collegato anche le fragilità a lui, e le fragilità a Leopardi, mi sembra immenso e incredibile.
È meraviglioso.