@Felice

Mia madre perché è mia madre, mia cugina perché è il Charlie Manson della mia setta-famiglia, mia zia perché è la madre di Charlie Manson e perché ero un bambino e adolescente insopportabile.

La mia ex, perché me lo sono meritato, lo ha fatto recentemente. Sapevo che lo avrebbe fatto, sapevo di meritarmelo ma non sapevo quando. È stato il gesto che ha disteso i nostri rapporti, adesso tra noi va molto meglio e non mi odia più. Doveva solo togliersi un sassolino dalla scarpa, ma non credo sia stato catartico come avrebbe voluto. Penso lo abbia fatto per entrambi, non solo per se stessa, sapeva che faticavo anche io a perdonarmi per ciò che le ho fatto. Come me, ci teneva anche se non abbiamo avuto il rapporto che entrambi speravamo, ma comunque c'è un legame.

L'altra persona è l'altra ex, ai tempi delle medie, non è niente di particolare. Eravamo stupidi, lei voleva fare drama e si sentiva forte solo così. Non reagii, non aveva senso e neanche m'importava molto farlo dato che era pazza. Non è più un problema comunque, si è trasferita ormai.

L'altra persona è invece una cara amica, con lei ho sempre avuto un rapporto particolare. Uno me lo ha tirato quando ero ubriaco ma non ricordo il motivo né lei vuole dirmelo. Siccome non me lo aspettavo da lei, ho insistito cercando di farmene tirare un altro, ed è arrivato diverso tempo dopo quando gliel'ho poggiato per sbaglio. Non mi ha parlato per un po', poi ci siamo riappacificati e allontanati di nuovo... adesso riuniti ancora. Penso che al tempo la nostra dinamica fosse un flirt, ma sono gay quindi l'ho solo illusa. Ancora oggi quello schiaffo mi sorprende.

Credo si salvino da questo gesto solo una ex di poco conto e qualche vecchia amica, niente di più. Forse ho davvero un problema con le donne, è strano. A quanto pare non ho mai davvero imparato ad approcciarle, eppure con alcune di loro ho avuto e ho legami molto forti. Non si sono mai approfittate di me per la mia mancanza di reazioni né io di loro, tranne forse l'ex dello schiaffo di qualche mese fa, ma è una storia diversa... il punto è che ho visto più autenticità tra noi che non in molte relazioni etero. Mi da molto da pensare, mi chiedo quanto dell'universo femminile sfugga alla mia comprensione per il semplice fatto che tantissimi non si prendono la briga di esplorarlo.

Oggi la mia ex, che per comodità chiameremo S, mi ha parlato di questa sua amica, C, che a quanto pare aveva sviluppato una cotta per me l'anno scorso o due anni fa. So chi è C e so anche quando, è una ragazza timida, ricordo che arrossiva quando le parlavo e che mi guardava sull'autobus per andare a scuola. Ho preso le distanze, all'epoca non avevo fatto coming out ma avevo già escluso le ragazze dalla mia sfera sessuale e non volevo problemi. La conosco da una vita ma non ho mai avuto un vero rapporto con lei, solo di vista. So per certo che abbiamo molto in comune, mi interessava parlare di questo ma ho evitato.

Secondo S, C si è fatta molte paranoie, il mio coming out avrebbe dovuto tranquillizzarla ma a quanto pare non è così. Lo ha confessato di recente a S, che gli si è avvicinata molto. S mi ha proposto di parlare io stesso con C per mettere a posto la situazione, ma senza che lei lo sappia. Difficile, ma come al solito S vuole che faccia magie e trucchetti psicologici sotto banco.

Ripensando al mio rapporto con le donne, specie con quelle che hanno avuto dei sentimenti per me, ho il dubbio di poter fare solo del male a C sbagliando approccio. Non mi va, non c'è necessità di farlo, ma è una ragazza intelligente e mi dispiacerebbe lasciarla a bocca asciutta. Non ha la tempra di S o della mia amica, ho paura che non possa reagire bene come loro sopportando il mio carattere e la mia incapacità di comportarmi.

Dovrei vederla stasera assieme ad S, la mia mente rallentata non fa che arrovellarsi su questo. Non riesco neanche a descrivere la situazione in modo chiaro e in questo stato potrei fare danni. Forse le do buca, non lo non lo so, devo parlare con S ma non risponde.