@unaragazzachesognadivolare
Recensione del film "Luca" in descrizione
Ci troviamo in Liguria, non sulla terraferma bensì nel mare. Luca, il protagonista di questo lungometraggio, è un bambino un po' insicuro e a tratti timoroso, affascinato da tutto ciò che riguarda il mondo in superficie, che gli è proibito vedere dai genitori. La sua vita cambia radicalmente quando incontra Alberto, un bambino all'apparenza più sicuro di lui, e che a tratti sembra il suo opposto, che è esperto del mondo in superficie dato che ha la possibilità di restarci.
Inizia così la storia di un'amicizia che accompagnerà un processo di crescita e di formazione all'insegna della scoperta di sé stessi, delle proprie paure ma anche delle proprie capacità che delle volte restano sopite a causa delle paranoie o insicurezze a volte esagerate, che nel film vengono zittite con l'espressione "silenzio Bruno". Tali paranoie/insicurezze però delle volte si rivelano salvifiche. Pertanto è importante sapere quando zittirle e quando invece ascoltarle.
La più grande aspirazione dei due amici è comprare una Vespa con cui vivere tante avventure ma pian piano, Luca e Alberto, iniziano ad avere aspirazioni differenti che faranno allontanare i due per poi farli riavvicinare più maturi e consapevoli.
Scoprire se stessi significa anche accettarsi per ciò che si è, consapevoli che non tutti potrebbero prendere positivamente ciò che è realmente la propria essenza. I due con un processo di crescita personale giungono ad accettare la loro natura, cioè l'essere mostri marini
Il film trova supporto grazie alla rappresentazione di stereotipi italiani che per quanto siano conosciuti risultano essere, almeno dal mio punto di vista, piacevoli.
Insomma "Luca" è una storia di crescita maturazione/formazione accettazione di sé e della diversità. Tutti attraversiamo una fase in cui dobbiamo distaccarci dalle nostre radici e scoprire il mondo e soprattutto noi stessi e "Luca" riesce molto bene a trasmettere queste sensazioni. Personalmente ne sono rimasta molto soddisfatta (e non me lo aspettavo). È riuscito a coinvolgermi e anche a tratti emozionarmi