@ReadyFreddie

A volte sembra una questione di principio, non so che faccio per meritarmi questo. Cioè io la vedo come una pura e semplice premura, un gesto di affetto o comunque una cortesia verso qualcuno. A me piace farle. Perché la gente lo odia? Ma poi perché a me? Nemmeno parli di liti Cioè è proprio una cosa generica. Capisco che uno sia chiuso e poco propenso a mostrare affetto ma davvero non si riesce a fare nemmeno la minima cortesia verso il prossimo? Cioè che mi parlano a fare se non sono disposti a darmi nemmeno briciole? Che poi faccio sempre il possibile per non prendermi tutto il braccio, sempre, chiedo sempre quindi non può essere nemmeno questo.

Non lo so, è come se la mia tristezza fosse opinabile, capite? Come se per sentirmi male o sentire mancanze dovessi dimostrare qualcosa, dovessi passare un esame. Finché non accettano il mio bisogno, esso non merita di essere soddisfatto. È un capriccio tipo, ma perché dkbrei chiederti apertamente di fare una cosa così piccola non lo so proprio. Che ci guadagno? Ma poi davvero questa presa di posizione che significa? Cioè perché? Che ti faccio di male? Cosa hai da dimostrare? Perché ti brucia così tanto darmi qualcosa di così piccolo? Non riesco a trovare spiegazioni diverse dal fatto che non mi sopporti così, sul serio. Cioè se sei disposto ad ascoltarmi solo su cazzate e titot.il resto to da fastidio... che poi io noj obbligo nessuno a starmi accanto. Possono tutti andare via quando vogliono. Se rimangono suppongo che ci tengano ma allora perché così? Non posso darvi solo quello che volete quando volete , non sono una macchina che segue la vostra volontà o il vostro umore. Sono disponibile ma non invulnerabile.

Cioè veramente è brutto. Quel fastidio che pensank di non esternare anche quando palese mi fa solo pensare che ritengono non abbia diritto di stare male e per questo non merito di essere accontentato. Questo vuol dire non aver mai capito nulla di me prima di tutto, ma anche che di me non vi importa niente. Se esco dai vostri comodi binari sono solo fastidioso. Quando è che somo diventato cosinfastodio? È bene tenere i rapporti con me se la situazione è questa? Sono stanco di riporre speranze in persone che in realtà nemmeno tollerano la mia parte umana, un uscita dal mio ruolo. Mi dicono sempre che se ho bisogno di parlare loro ci sono ma a quel poco che chiedo reagiscono così.

Io fatico a parlare così apertamente dei miei problemi, come fate a non capirlo? Eppure lo dico spesso. Non riesco, vi chiedo delle briciole perché mi aiutano un pochino, mi fanno stare un po' meglio anche se inutile perché sento del sostegno. Perché darmi sostegno vi urta? Perché non merito sostegno? Voi che ne sapete di cosa sto passando? Di come sto? Non lo sapete, perché non ve lo dico, e faccio bene. Se ve lo dicessi, a giudicare dalla reazione quando chiedo piccolezze un minimo carine o dolci nei miei confronti che richiedano uno sforzo minimo, chissà cosa penderste poi. Oltre a darmi del pazzo sminuireste anche le mie più grandi sofferenze, dovrei lottare ancora di più per avere conforto. Non ce la faccio ad aprirmi e venire liquidato così, come se nulla fosse. Fa male, specialmente considerando tutta la fatica che faccio. Come se fosse una colpa. Come se il mio stare male desse fastidio, ui lo so am che posso farci? Credete mi piaccia? Io non bi faccio mai una colpa del vostro malessere finché non vedo che lo state usando come scudo. Perché con me questa cosa non funziona? Mi devo sempre sentire in colpa se mi motore vulnerabile e chiedo aiuto, non ce la faccio così.

Devo tenere conto del vostro disagio.

Della vostra capacità di aiutare.

Del vostro fastidio.

Della vostra voglia.

Devo essere comprensivo.

Non ce la faccio a rendere conto di tutto, perché nessuno tiene conto di me? Non posso farlo sempre, non ci riesco, è faticoso e queste mi fatiche non vengono mai apprezzate o comprese. Sono sempre marginale. Sempre scontato.

Uno dice che se una persona ti vuole bene non fa così, ma sinceramente non lo so più. Ho imparato che volere bene non è così facile coem azione in un rapporto, ma forse sono sempre stato io quello che vuole bene e l'altro ha solo ricevuto. Altrimenti non ha senso. Se mi vuoi bene perché non puoi solo provarci? Io devo pure insegnarvi come consolarmi senza esporvi troppo e voi nemmeno mi fate il sacrosanto favore di muovere il culo.

È stancante, davvero, è come se vi mettessi sempre un frigo enorme a disposizione e voi lo svuotate senza mai riempirlo. Quello tocca anche a me. Ogni tanto ci mettete un po' d'acqua giusto perché avete sete e la volete fredda, ogni tanto ci mettete qualcosa giusto perché passate di lì ma senza impegno. E io l'impegno non l'ho mai voluto ma neanche così.

Vorrei solo qualche piccolezza ij più. Non voglio dichiarazioni d'amore ma qualcosina potete farla. Se devo convincervi che sono una brava persona, che non sono così male o che merito comprensione ogni volta allora non parlatemi e basat, che stiamo facendo? Non ho tutta questa forza. Mi serve sentirlo che ci tenete ogni tanto.