@Felice

È un atteggiamento tipico di chi sa di essere nel torto, ma il suo orgoglio è talmente forte che sente il bisogno di trovare scorciatoie.

Vi capita mai? Dopo una qualche genere di discussione succede che l'altrə ce l'ha con te così tanto che deve attaccarsi a tutto pur di darti contro. È un classico, sicuramente ve ne sarete accortə.

È un atteggiamento tipico dei bambini, ma più sfumato. Fondamentalmente tu li smentisci, loro non sanno rispondere e quindi ti insultano, ma in questo caso è fatto da persone dai 13 anni in su che devono trovare un pretesto per tutto. Quando sei bambinə non ci pensi alle cose, quando sei adultə ci pensi ossessivamente, anche se questo non vuol dire necessariamente saper riflettere. Le persone sono capacissime di pensare la stessa cosa sbagliata per anni pur spendola per l'appunto sbagliata, quindi occorre un distinguo tra pensare e riflettere.

Quando cresci hai più maturità e sai che le cose che dirai ricadranno su di te, ma purtroppo alcuni vedono questo come una condanna. A volte la maturità arriva prima della prontezza per accoglierla, e allora gli eterni bambini sceglieranno sempre le scorciatoie per giustificarsi.

Il più delle volte sono tattiche, come il cambio di argomento, nascondersi dietro al dito, fare la vittima, capovolgere la situazione... altri sono bias, ma capsici la differenza nel momento in cui fanno come l'oggetto di questo shout: attaccano per letteralmente qualsiasi cosa. Hanno sempre da ridire su qualunque cosa tu faccia, devono trovare l'errore e non vedono l'ora di attaccarti per questo. Non stanno nella pelle, senti proprio la cattiveria e la frustrazione in loro verso di te sbloccarsi a briglia sciolta con una banale scusa. Di solito questo avviene dopo una frase criptica, che può essere una frecciatina come un banale commento non troppo esplicito che se non dai risposte secche attiverà la "trappola" e inzieranno a buttare merda a profusione.

Sapete perché è diverso dai bias? Perché se fosse il bias non gli staresti sul cazzo così tanto. L'antipatia è ben diversa, a me stanno sul cazzo un sacco di persone qui sopra ma per nessuno mi sbatto così tanto al punto da bramare una qualche uscita ambigua solo per sfogare la mia rabbia. Solo una persona importante può causare tutta quella frustrazione, e sei importante o per un legame o perché hai interferito in modo significativo nella vita di una persona. Se dopo una situazione su un sito mi cerchi bramando così tanto la lite, puoi veramente trovare tutte le scuse del mondo, ma rimane il fatto che le mie argomentazioni ti hanno ferito più del mio atteggiamento. Perché lo dico con tutta questa sicurezza? Perché uno stronzo ti rimane sullo stomaco, ma uno stronzo che ha ragione è proprio una supposta nel culo, non puoi ignorarlo o cagarlo via.

Quella rabbia è perché evidentemente le mie argomentazioni lə hanno sopraffattə creando una ferita profonda al loro orgoglio e ci ricordiamo sempre di chi ci ha ferito. Spesso non possiamo perdonarlə per questo, vorremmo urlare loro tutto quelli che sentiamo... ed ecco qua, non serve aggiungete altro, direi che arrivati a questo punto si spiega da solo. Sapete che cosa lo conferma? Il fatto che, chi ha letto questo shout e si sente chiamato, sarà irritato profondamente dalla parola "vinto" più di tutto il discorso.

Trovare ogni pretesto per prendersela con una persona non è infantile, è proprio patetico. Vuol dire che quella persona ai tuoi occhi è impeccabile e quindi devi trovare il difetto perché non vuoi rispettarla, perché non vuoi essere messə in discussione, perché se ha ragione allora tu devi rivedere le tue posizioni e non vuoi farlo. Come ho detto altre volte, proiettano il loro senso di inadeguatezza su quella persona che incarna per loro l'ostacolo all'autostima. Se trovano in lei il difetto, allora sono intelligenti e possono star tranquilli senza dover riflettere...tuttavia, nonostante sia questo il meccanismo, non troveranno mai abbastanza difetti per essere sicuri. Ormai la loro certezza è minata e lo sanno, incolpare gli altri dei propri sgarri non farà mai stare meglio.

In un certo senso è una lusinga, ma è anche dare un potere enorme a quella persona senza che lei neanche ne sia a conoscenza. Io ho potere su tante persone, ma è un potere che non posso esercitare per davvero né ho interesse a farlo. È più un fardello... pensate che paradosso. È un situazione complessa. Posso solo dirvi che quando covate tutta questa rabbia repressa per sconosciuti a causa di banali discussioni, dovete guardarvi dentro perché il problema è lì. Non lo dico per cattiveria, ma perché banalmente fissarsi su qualcuno e covare risentimento non fa bene. Dovete dare spazio alle emozioni positive nella vita.