@Kimiko
Sono incazzata, ditemi se è normale
Allora, lo scorso anno durante la quarantena persi circa una decina di kili, ma non sono comunque soddisfatta. La gente in generale dice che sto bene così, mi guarda male quando dico che non mi piace il mio fisico, ma non posso farci niente se non continuare ad allenarmi aspettando i risultati che vorrei.
Per circa un mese non ho fatto più allenamenti a causa della scuola, dovevo studiare tanto e non avevo tempo per fare tutto ciò che volevo. Ieri ho ricominciato gli allenamenti, e già oggi si stavano vedendo i primi risultati, vado da mio padre (persona che da anni si subisce i miei lamenti sul mio corpo), tutta contenta a dirglielo e lui giustamente mi dice "certo, tutti i ciccioni dicono così"
Ma-
Bro okay che non sono magra come un dito, ma "ciccioni" no (sono alta 1.50 e peso 44 kili circa).
Giustamente mi sono arrabbiata, e offesa, dato anche il fatto che sono una persona spesso fin troppo sensibile, ma lui "stava scherzando", quindi non potrei offendermi. Non posso offendermi per una delle cose sulla quale soffro da anni, e tu costantemente mi prendi per il culo.
Secondo lui la colpa e mia, mentre stavamo litigando continuava a dire che non mi sarei dovuta offendere e adesso non staremo litigando. Quindi non devo avere sentimenti, devo fregarmene, devo tornare ad essere aptica e menefreghista? Effettivamente, ora che ci penso, quello era l'unico periodo dove andavamo davvero d'accordo, mi facevo dire di tutto senza reagire, e tutto andava a meraviglia, ma non voglio più essere quella persona.
Mi sono stancata di avere gente che fa "battute" sulle mie più grandi insicurezze, facendomi calare anche quel pizzico di autostima che avevo ottenuto.
Ma, ovviamente, la colpa è mia.
La cosa più grave è che è convinto di avere ragione.
Bho okay, scusate