@DiesisLucisCaelum
Incubo...? No, realtà.
È successo tutto ieri sera, e non era la prima volta. Era da un po' di tempo che cercavo di ottenere questo risultato, e alla fine ci sono riuscita. Ecco un breve riassunto per chi non mi conosce e, magari, potrebbe interessarsi al post:
Sono una persona che soffre di Dissociative Identity Disorder, patologia comunemente conosciuta come disturbo di personalità multipla. Quasi ogni persona che ne soffre ha degli alter, o comunque almeno uno. Oltre ad essi, il cervello si ritrova spesso ad elaborare uno spazio dove farli vivere, spazio conosciuto come Inner World, letteralmente "mondo interno". Io ne ho uno tutto mio, e ci sono stata diverse volte.
Ieri, dopo qualche settimana di inutili tentativi, ce l'ho fatta. Sono riuscita a tornare là. Sero, il mio unico alter, non era tanto d'accordo ma non mi sono lasciata intimorire dal suo parere.
In quel posto, vedo sempre una città enorme... Enorme e desolata. Una città completamente distrutta. Piove sempre, e attorno a me ci sono solo edifici che crollano, strade distrutte e una sgradevole sensazione a riempire un vuoto inspiegabile. Una delle cose che rende strano quel posto è che, nonostante stia piovendo, mi è capitato spesso di vedere edifici in fiamme.
Ieri sono tornata, e la situazione... Beh, non era delle migliori. Non era rimasto quasi nulla, tutto distrutto fatta eccezione per qualche edificio di cui restava davvero poco. Non pioveva, e questo era strano, ma il cielo era così scuro che sembrava essere formato da sola oscurità. La cosa peggiore è il fatto che stavo dormendo... Ma quello non era un sogno, ero cosciente e lo sono sempre quando vado a visitare quell'angolo remoto che, in realtà, non è altro che una proiezione di me stessa che mi permette di comunicare con le parti di me che ancora non comprendo. Lo scenario è cambiato all'improvviso, e stavolta non si concentrava su di me.
Ho visto chiaramente una persona incatenata ad un muro... Cercava di liberarsi, urlava perché stava soffrendo. Io ero lì, stavo vedendo tutto con i miei occhi. Tutto d'un tratto, le catene si sono spezzate liberando l'individuo... che è caduto a terra come fosse stato privato della sua linfa vitale. L'ultima cosa che ho visto era la città che veniva ricoperta dalle fiamme e ho sentito chiaramente qualcuno che chiamava il mio nome, Violet.
Era Sero, il mio alter. Al mio risveglio mi sono trovata nelle solite condizioni: spaventata, confusa, sconvolta.
Credo che non riuscirò mai a capire cosa tutto ciò possa significare, ma condividere la mia esperienza qui mi fa già stare un po' meglio. Aperta ad ogni genere di domanda se ne avete :D