@eliminato

14/05/2020 alle 20:34

STOP ALL'ODIO

STOP ALL'ODIO

“Il Coronavirus è colpa vostra lesbiche di m***a, vi violento”.

“Dovete morire”.

“Lavatevi col fuoco”.

“Perverse”.

Questi sono atti di violenza, è provocazione alla violenza, è istigazione all’odio. E il motivo è l’orientamento sessuale delle due ragazze. Non è libertà di pensiero.

In Italia tutto ciò ancora non è reato.

Martina ed Erika sono due giovani donne che stanno insieme e per questo sono state ricoperte di insulti sui social. Perché si amano.

Hanno atteso la “Fase 2” per andare dai Carabinieri a denunciare queste frasi e i relativi autori. Ma non hanno potuto farlo, perché una legge contro la lesbo-omo-transfobia in Italia ancora non c’è, nel 2020.

Il Covid ha bloccato il Paese, ma non l’odio, che continua diffondersi. Il virus non potrà trasformarsi nell’ennesima scusa per rallentare una legge di civiltà e uguaglianza, perché un’emergenza non ne annulla un’altra.

L’odio è come il virus, più si diffonde, più è pericoloso, più vittime lascia dietro di sé.

Fermiamolo.

+21 punti
22 commenti

@Robin_

5 anni fa

Ma una denuncia generale per le minacce e gli insulti si potrà fare o no..? ?

+2 punti

@la_bella_figlia_del_boia

5 anni fa

Ma che rincoglionito. Ma fatti una scopata (non tu op)

+2 punti

@Route66

5 anni fa

Che schifo...

+2 punti

@LordFarquaad

5 anni fa

[commento eliminato]

+2 punti

@ffxx

5 anni fa

Ma c'è una legge contro l'omofobia

+1 punto

@Gingerr54

5 anni fa

ok

0 punti

@Miss_Underwear

5 anni fa

Solo io ho riso al "siamo incazzate nere"?

0 punti