@Raining

La mia mente è già molto strana e creativa di giorno, ma di notte è ancora peggio e in particolare è abbastanza sadica con il proprietario di lei stessa, cioè io, inserendomi nelle situazioni più improbabili. Per questo motivo, ora vi spiegherò cosa potrebbe trovare un ipotetico visitatore della mia mente contorta.

Immaginate una Rebecca qualunque che per puro caso trova la chiave della porta della mia mente e la apre: non riuscirà più a tornare indietro, perché appena la aprirà verrà risucchiata al suo interno insieme alla chiave e la porta si richiuderà. Rebecca si troverà quindi in un mondo parallelo. Innanzitutto, verrà avvicinata da un matto armato di chiave inglese che la sbatterà contro un muro al solo fine di spaventarla per poi andarsene. Una volta levatasi di torno quell'individuo, Rebecca dovrà iniziare a correre perché un'auto inizierà ad inseguirla al solo fine di investirla. Rebecca riuscirà a rifugiarsi in una scuola, in cui però un telefono cadrà nell'acqua facendo sprigionare una scarica elettrica devastante. Sarà incaricata di andare a prendere qualcosa per recuperare il telefono in sicurezza, ma finirà su un balcone da cui vedrà un'ambulanza che carica una bambina morta per via della scarica. Rebecca si appoggerà quindi alla ringhiera del balcone per la tristezza, ma questa cederà facendola cadere di sotto. Dopo aver battuto la testa, Rebecca riaprirà gli occhi e si troverà sulla scena di un crimine in un campo sterrato insieme a Mara Maionchi e un agente di polizia americano, il quale incaricherà lei e Maretta di trovare l'assassino. Rebecca sarà presto però abbandonata da Mara e raggiunta da un gruppo di ragazzi di colore insieme a un ragazzo bianco che proveranno a derubarla per poi scoprire che non ha nulla con sé. Abbandonata dai delinquenti, troverà una bimba americana mora con due codini e una macchina del padre di lei. Caricata in macchina, si ritroverà presto in una scuola inglese, in cui l'insegnante le farà domande in italiano e lei risponderà in inglese. Vagando per la scuola finirà in un cascinale a fare ginnastica finché non verrà interrotta da altri delinquenti che entreranno rompendo le finestre e proveranno a spaventarla. Rebecca quindi uscirà dalla porta di emergenza richiudendo i delinquenti dentro la cascina e si troverà un husky fatto di pixel legato a un chiodo sul muro della cascina. Entrando in un altro edificio si troverà a cantare L'esercito dei selfie in bianco e nero su un palco girata dalla parte sbagliata e dando quindi le spalle al pubblico, per poi finire ai Bootcamp di X Factor e dover cantare una canzone di cui non ricorda più né il testo né la melodia, giudicata da un ultraottantenne. Uscita dall'edificio, Rebecca verrà raggiunta da mio padre che le punterà un fucile-graffettatrice addosso, accusandola di tutti i mali del mondo. E questa è solo la prima parte.

Dite a Rebecca di non entrare. Ne va della sua sanità mentale. Grazie.