@Ingegner_cane
Sfogo.
Mi è capitato spesso di pensare, come tutt'ora, al suicidio e sapete una cosa? Possano soffrire gli altri intorno a me quindi la mia famiglia e i miei fottuti compagni di classe. La prima per aver sminuito e sottovalutato i miei problemi mentali e la seconda per avermi escluso socialmente. Quel mio conoscente forse si dovrebbe sorbire il dolore della morte ma poco importa, se non soffrisse meglio per lui nonostante la sua presenza sia un peso tossico per me. E il resto? Beh, quelli che ho elencato lì definisco ipocriti e superficiali. "Era un bravo ragazzo" Pff...gli sputerei in un occhio. La mia famiglia se dovesse soffrire beh, sarebbe meglio, sarebbe una mia soddisfazione vendicativa nei loro confronti. E alla mia classe? Si levino dal cazzo e non si permettano di aprire bocca, zitti dovrebbero stare.
E la mia vita? Beh verrà dimenticata se dovesse succedere ciò, farò parte di quei suicidi giovani. Parlano della vita come se fosse una cosa preziosa...stronzate, perché il valore lo attribuisce a chi lo vive in primis soggettivamente parlando.
A me non frega niente se avrò una vita migliore o cazzate del genere, nessuno sa del mio futuro e molti sembrano non capire che non voglio vivere la vita perché semplicemente stanco, stanco di viverla e non perché brutta o cose del genere. Pff...stanco ormai, preferisco non vivere, perché non lo voglio, non voglio più vivere anche se ci dovessero essere momenti felici. Il futuro è incerto ed ormai la depressione di certo lascerà il segno, esiste il finale felice o quello triste...beh chissà, forse mi sto dirigendo nel secondo ma chi può saperlo, ma anche se fosse poco importa se è bella o no la vita, preferisco prendere quella calibro 9 in dotazione a mia madre e spararmi nella tampia o in bocca verso il cervello, per vedere il mio sangue scendere con il mio corpo riverso per terra.