@MissAborto
stavo facendo ora una riflessione su una cosa
c'è sta persona a cui ho dato troppa fiducia veramente. Mi sembrava così innocente, buona, sana che sono finita a dubitare di me.
Io non mi pento né di averla amata né di avergli dato più opportunità perché ormai, mi pento solo di avergli dato la possibilità di giocare in questo modo con me.
Sembrare di essere sempre uguale alla me di qualche anno fa e/o di tornarci ad essere è il mio punto debole, l'ha afferrato a pieno.
Per un attimo mi è crollato il mondo addosso perché pensavo di non aver fatto nessun progresso, di essere quello che ero prima, tossica e incapace di provare sentimenti se non ossessione.
Ma davvero sono quello che persona x ha proiettato su di me? Che poi non capisco perché, ovviamente aveva dei pregiudizi su di me che non ha mai saputo abbattere completamente, ma penso anche ci sia una profonda insicurezza e sfiducia nella persona in questione. A me dispiace che abbia dei problemi e che non li riesca a riconoscere, ma sono evidenti, chissà quando capirà che fingere di non averli non è la soluzione.
Che poi me lo dicevano tutti che sembrava avere problemi di questo tipo e che mi avrebbe fatto male, ma ero troppo stupida per crederci e quindi "ma che dici dai, ha solo bisogno di tempo, ora vedi io mi fido??".
Madonna il prosciutto sugli occhi, il bello è che poi mi veniva detto pure che non mi fidavo e che questa cosa veniva dal fatto che non mi amavo. Ma perché non va a cagare, le uniche cose distruttive che faccio verso me stessa sono fumare e credere a persone di sto tipo.
Sarà pure perché vado dalla psicologa ma sta uscendo tutto quello che c'è in me di positvo